SPORTIELLO: VOTO 6.5. Salva il risultato nel finale con un grande intervento d’istinto su Radovanovic
VITOR HUGO: VOTO 6. Primo tempo tutto sommato tranquillo, nella ripresa commette qualche errore di troppo in uscita sull’avversario e nel giocare la palla.
PEZZELLA: VOTO 6. Ordinaria amministrazione nel primo tempo, nella ripresa gioca d’esperienza.
ASTORI: VOTO 6.5. Il migliore in difesa tra i viola. Sicuro, preciso, concreto. Sfiora anche il gol nel primo tempo con un bel colpo di testa.
CHIESA: VOTO 6.5. Come sempre ci mette l’anima per incidere e determinare. Gioca largo anche se spesso cambia corsia e questo lo porta lontano dalla porta. E’ costretto alla fine a uscire per infortunio
GIL DIAS: VOTO S.V. Entra al 43’st al posto di Chiesa
BENASSI: VOTO 5.5. Senza Badelj il suo apporto in qualità a centrocampo dovrebbe emergere, invece ancora una volta non riesce a incidere e determinare.
CRISTOFORO: VOTO 5. Pioli gli affida la regia della squadra per l’assenza di Badelj, occasione fallita per l’uruguaiano.
DABO: VOTO 5.5. Entra al 24.st al posto di Cristoforo. Si fa notare soprattutto per le diverse palle perse.
VERETOUT: VOTO 5.5. La grinta, la voglia di fare bene non manca ma continua a essere meno preciso e utile alla squadra rispetto alla prima parte di campionato.
BIRAGHI: VOTO 7. E’ sua la prima occasione da gol dopo una manciata di minuti, ma il suo tiro dal limite viene deviato in calcio d’angolo. Ci riprova al 6’ e questa volta segna un gran gol, il modo migliore per festeggiare la convocazione in azzurro.
SIMEONE: VOTO 5. Questa volta aveva anche un compagno in attacco per concretizzare meglio, risultato zero tiri in porta. Sbaglia anche la più facile delle occasioni, di testa, quando si ritrova davanti a Sorrentino.
FALCINELLI: VOTO 5. Cerca di sfruttare l’occasione ma in campo si fa vedere soprattutto per i duelli fisici con gli avversari che per tiri o occasioni gol e quando gli capita invece di provare con un diagonale vincente spedisce sul fondo un prezioso pallone.
THEREAU: VOTO S.V. Entra al 43’st al posto di Falcinelli
ALL.: STEFANO PIOLI: VOTO 6. Costretto a rinunciare agli squalificati Badelj e Milenkovic ridisegna la squadra col 3-5-2 e i due attaccanti dal primo minuto. La prestazione è da dimenticare ma era importante tornare alla vittoria.
violanews.com
SPORTIELLO 6,5: Primo tempo inoperoso, sotto stress nella ripresa con il vento a sfavore. Ben piazzato sul colpo di testa (centrale) di Castro, grande riflesso sulla deviazione velenosa di Dabo.
PEZZELLA 6,5: Sul centro destra, si mostra perfettamente a suo agio. Ottimo in anticipo, quando può si sgancia pure in fascia.
VITOR HUGO 6: Fa il centrale e guida la linea con sicurezza, funziona bene il fuorigioco. Qualche errore in appoggio.
ASTORI 7: Molto propositivo in avanti, sua l’apertura per il gol di Biraghi. Poi smarca Simeone con un bel lancio di 30 metri. Attentissimo anche dietro.
CHIESA 6,5: Qualche compito difensivo in più, ma consueta pericolosità. Cerca sempre l’uno contro uno, anche se a volte si infila in vicoli ciechi. Gran palla per l’occasione di Simeone.
Dall’88’ GIL DIAS sv
BENASSI 6: Prezioso tatticamente, quando può si inserisce ma è pronto anche ad allargarsi per dare copertura a Chiesa. Segna di testa, ma in leggero fuorigioco.
CRISTOFORO 6: Toh chi si rivede, alla prima da titolare in stagione. Si rende utile in interdizione, ma aiuta anche in palleggio. Non era semplice.
Dal 69′ DABO 6: Si piazza da schermo davanti alla difesa. Rischia l’autogol con una svirgolata in area.
VERETOUT 6: Prima parte timida, meglio nella ripresa. Vicino al gol nel finale, piazza bene col destro ma Sorrentino fa il miracolo.
BIRAGHI 7: Una sassata all’incrocio alla Kolarov, e aveva già sfiorato il gol pochi istanti prima. Festeggia nel migliore dei modi la chiama di Di Biagio per lo stage azzurro.
SIMEONE 5,5: Appuntamento col gol ancora rinviato e almeno in un’occasione (colpo di testa ravvicinato) poteva fare sicuramente meglio. Generoso nel giocare per la squadra, ma poco efficace.
FALCINELLI 5,5: Alla prima da titolare, si alterna con Simeone. Intesa rivedibile. Impreciso al tiro.
Dall’88’ THEREAU sv
PIOLI 6: Cambia qualcosa, sia nel modulo che nei singoli. E la Fiorentina parte molto forte, creando occasioni e passando subito in vantaggio. Quando cala il ritmo, viene fuori il Chievo e soprattutto nella ripresa i viola soffrono (ma vanificano un paio di occasioni ghiotte per chiudere i conti). Alla fine la missione vittoria è compiuta.
fiorentinanews
Sportiello: 6 Comincia ad essere coinvolto quando il Chievo comincia ad attaccare in favore di vento e non si fa sorprendere anche da alcune traiettorie strane prese dalla palla.
Pezzella: 6 Non è giornata da straordinari, tranne gli ultimi venti minuti in cui si è piazzato a difendere la porta assieme ai compagni di retroguardia.
Vitor Hugo: 6 Quello che abbiamo scritto per Pezzella può tranquillamente valere anche per il brasiliano.
Astori: 6,5 All’interno della pochezza del Chievo, le chiusure e gli interventi più difficili dietro sono toccati a lui. Una prestazione non banale quella del capitano. Un pezzo del gol di Biraghi è suo, nel senso che è lui a liberare al tiro l’esterno ex Pescara.
Chiesa: 6 Quando accelera, i giocatori del Chievo devono ricorrere alle cattive maniere (vero Meggiorini? Tanto per dirne uno). Il problema è che non può accelerare molto spesso. Serve una grande palla a Simeone, mettendolo davanti a Sorrentino: occasione sprecata malamente dall’argentino.
Gil Dias: SV.
Benassi: 5,5 Un timido comprimario all’interno di una timida squadra. Gli viene annullato un gol per un fuorigioco di pochi centimetri, ma che c’è.
Cristoforo: 5,5 Litiga con il vento, sia a favore che contro, sbagliando la misura a più riprese. Nel secondo tempo imbecca Falcinelli che spreca da buona posizione ed è sicuramente quella la giocata più apprezzabile della sua partita. La voglia di farsi vedere c’è, ma da sola non basta.
Dabo: 5 Liscia un pallone in area piccola e per poco non inganna Sportiello. Si ripete poco dopo, ma a centrocampo. Via col liscio!
Veretout: 6 Traiettorie insidiose sui calci d’angolo nella parte iniziale della gara. Si fa parare da Sorrentino un tiro da dentro l’area che poteva valere il 2-0. Il consueto apporto lo garantisce in interdizione.
Biraghi: 7 Due sinistri uno più potente dell’altro nei primissimi minuti. Con il primo scalda le mani a Sorrentino. Con il secondo piazza la palla sotto la traversa e consegna la vittoria alla Fiorentina. Il Chievo gli ha lasciato tanto spazio all’inizio e lui se l’è preso tutto.
Simeone: 5 Fuori da ogni dinamica di gioco. L’unica volta che entra nella partita è quando si ritrova da solo davanti al portiere e, di testa, gli mette il pallone tra le braccia.
Falcinelli: 5 Due buone opportunità e due tiri che sono finiti abbondantemente lontano dai pali. Serve un bell’assist a Veretout per il 2-0 ma Sorrentino si distende a respingere la conclusione del francese.
Thereau: SV.
firenzeviola.it
SPORTIELLO: Inoperoso nel primo tempo fa da spettatore nel gelo del Franchi. Nella ripresa effettua una bella parata su tiro da fuori di Radovanovic. Bravo anche a rispondere presente su un velenoso cross poco dopo la mezz'ora. VOTO 6,5 -CONGELATO E ATTENTO
PEZZELLA: Torna a mostrare i muscoli e la qualità espressa nella prima parte di stagione. Da quella parte è difficilissimo trovare spazi per gli attaccanti del Chievo, con l'argentino bravissimo anche a sporcare decine di palloni spostati dal vento. VOTO 7 - INSUPERABILE
HUGO: Torna titolare dopo poco più di un mese (Samp-Fiorentina 3-1) ma non accusa l'assenza dai campi. Il ruolo di 'libero' nella difesa a tre sembra cucito addosso ai suoi 187 cm. Il vento non lo spaventa e, soprattutto nel primo tempo, mostra la sua principale caratteristica: l'anticipo di testa. Peccato che abbia il piede poco educato per lanciare con qualità. VOTO 6,5 - CAPOCCIONE
ASTORI: assist per biraghi, lancio simeone, angolo al 41' prende lo spazio, sbaglia l'appoggio in rete. Il capitano viola si mette subito in evidenza per l'inusuale assist per il tiro vincente di Biraghi, poi si conferma in vena di lanci
e passaggi pescando in area Simeone. Sbaglia un gol facile su calcio d'angolo al 41', ma la prestazione è ottima, anche con la difesa schierata a tre uomini. VOTO 7 - GUIDA
CHIESA: Spazia dall'esterno quasi a fare il terzino, passando per la trequarti e il fondo del campo da ala. La Fiorentina ha bisogno della sua tenacia e della sua foga agonistica, peccato che gli manchi troppo spesso la precisione e la consapevolezza della scelta giusta nell'ultimo passaggio. Il dubbio è che spesso arrivi troppo stanco nella zona dove potrebbe determinare qualcosa di importante. All'inizio della ripresa sbaglia un retropassaggio che poteva costare carissimo poi torna a crescere alla distanza e costringe Meggiorini a un fallo da rosso, valutato da giallo. Esce per infortunio. VOTO 6,5 - MOTO PERPETU
Dal 42' GIL DIAS: Appena entrato si fa ribattere da Sorrentino un tiro da posizione ottima. Peccato.
BENASSI: Nella cerniera a tre del centrocampo viola è il migliore del primo tempo. Interrompe spesso le azioni avversarie e prova a dare velocità alla verticalizzazione dell'azione, senza riuscirsi con continuità. All'11' della ripresa gli viene negata la gioia del gol: era in fuorigioco di un piede. VOTO 6,5 - IN CRESCITA
CRISTOFORO: Prima presenza da titolare in stagione: non scendeva in campo dallo scorso 22 ottobre nella vittoria esterna contro il Benevento. Una lunga assenza dal campo che giustifica un po' di ruggine. Si batte a centrocampo in un ruolo non propriamente suo, ma è troppo impreciso per fare il metronomo. Meglio in interdizione che in costruzione. In senso assoluto non demerita. VOTO 6 - REDIVIVO
Dal 25' DABO: Si fa notare prima per qualche errore di troppo, poi per un paio di azioni sulla destra. VOTO 5,5 - RIMANDATO.
VERETOUT: Più nascosto che in altre occasioni soprattutto nel corso della prima frazione. Si fa notare per i tre errori consecutivi dalla bandierina, ma il vento è una scusa da poter utilizzare senza vergogna. Nel secondo tempo cresce anche come tempi di inserimento aiutando la mediana nella guerra contro Burian. Peccato per quel tiro parato da Sorrentino dopo la cavalcata di Falcinelli. VOTO 6 - AD INTERMITTENZA
BIRAGHI: Pronti, via e scalda le mani di Sorrentino. E' solo la prova per il gol che arriva al 6'. Un tracciante sotto l'incrocio dal limite dell'area che serve anche per festeggiare la chiamata di Di Biagio. VOTO 7 - DECISIVO
FALCINELLI: Alla prima partita da titolare con la maglia viola si fa notare nel primo quarto d'ora per una grande voglia. Gioca da prima punta e di sponda cercando di essere d'aiuto ai compagni. Non è molto preciso negli appoggi e anche nell'occasione dell'unico tiro in porta del primo tempo, spara altissimo. Anche nella ripresa non recupera la precisione perduta e dopo un bel contropiede lanciato da Cristoforo e Veretout spara fuori un'occasione troppo ghiotta per il risultato finale. Bella l'azione solitaria che manda al tiro Veretout.Esce, come Chiesa, per infortunio. VOTO 5,5 - VOLENTEROSO MA IMPRECISO
Dal 42' THEREAU: tiene palla in un paio d'occasioni ma la prestazione non è giudicabile.
SIMEONE: Il suo primo tempo si può riassumere in tanto pressing e nell'ammonizione stupidissima presa per ostruzione su Sorrentino. L'argentino si para davanti al vecchio volpone clivense e si becca il giallo, quasi per ricordarsi di essere ancora in campo. Serve di più, la garra non basta a giustificare la sua inamovibile titolarità. Nell'unica vera occasione che gli capita nella ripresa non riesce a deviare in rete un assist al bacio effettuato da Chiesa. VOTO 5 - SPRECONE
PIOLI: Ritrova la vittoria interna che dà morale e smuove la classifica. Cambia per necessità ma anche per provare a sbloccare l'attacco, fallendo più a causa dell'imprecisione delle punte che per le sue idee di gioco. La difesa a tre è una scelta che premia, potrebbe diventare un'arma in più. VOTO 6,5 - SOSPIRO DI SOLLIEVO Tuttomercatoweb.com
佛罗伦萨
Sportiello 6,5 - Dopo un primo tempo di riposo, nella ripresa arriva il lavoro. Ed un nemico come il vento. Non si scompone e rimane concentrato: decisivo il riflesso sul liscio di Dabo.
Pezzella 6,5 - Anche nella difesa a tre propone le consuete doti di leadership e il suo gioco duro. Cerca l'anticipo fisso, ed oggi praticamente gli riesce sempre. Generale.
Hugo 6 - Il brasiliano viene riproposto nella difesa a tre, al centro. Attento a seguire i movimenti degli attaccanti, meno puntuale invece in gestione. Non era facile.
Astori 6,5 - Il migliore all'interno del pacchetto arretrato viola. Continua sulla scia delle buone prestazioni recenti e quest'oggi spadroneggia sia in chiusura che palla al piede.
Chiesa 6 - Arretrato per l'occasione di qualche metro, deve giocare a tutta fascia. Non lo si vede in tante azioni, anche se nella ripresa serve un cross al bacio a Simeone. Fuori per una botta.
dall'88' Dias s.v.
Benassi 6 - Si vede annullare quello che poteva essere il quarto gol del suo campionato. In effetti il fuorigioco sembrava esserci. Prestazione non sfavillante ma neanche negativa.
Cristoforo 6 - Rispolverato da Pioli dopo mesi di inattività, non disputa una prova disprezzabile. Forse anche aiutato, sul lato fisico, dalla tanta confusione creata dal vento.
dal 70' Dabo 5,5 - Deve contribuire a chiudere gli spazi centralmente, e quello fa. Anche se rischia di far male a Sportiello con una deviazione sporca su un cross.
Veretout 6,5 - Il francese comincia a giri lenti, diventando poi protagonista nel finale a suon di strappi quando gli spazi si allargano. Solo un super Sorrentino gli impedisce la rete.
Biraghi 7 - Primi sette da minuti da one man show: impegna Sorrentino prima di trovare la sua prima rete in A da azione, con una bomba sotto l'incrocio. Il suo gol consegna i tre punti.
Simeone 5,5 - Sta diventando un cliché: tanta voglia di fare la guerra ma il killer instinct non si vede. Potrebbe fare gol nel secondo tempo su cross di Chiesa ma colpisce troppo soft.
Falcinelli 5,5 - Ha voglia di ben figurare alla prima da titolare. Lotta e si spende molto, ma non è troppo concreto. Spreca un paio di buone occasioni prima di uscire per infortunio.
dall'88' Thereau s.v. 切沃:
Sorrentino 6,5 - Non sente l'età, né teme il vento. Risponde subito a Biraghi, anche se sul secondo tentativo si deve arrendere. Nella ripresa tiene a galla i suoi con altre parate.
Cacciatore 5,5 - Distratto nelle prime battute, quando lascia due volte troppo spazio a Biraghi. La seconda è letale per i suoi. Prova a spingere per il resto della gara.
Bani 6 - Da fiorentino di nascita e famiglia, non è una gara come le altre. La affronta con le giuste motivazioni, concedendo soltanto un paio di piccolissimi errori.
Gamberini 6 - Nel gelido inferno del Franchi si arrende ad un problema fisico nell'ultimo minuto regolamentare del primo tempo. Non aveva accusato difficoltà particolari fin lì.
dal 45' Dainelli 6 - Buttato dentro quasi a freddo nel finale di primo tempo. Il Franchi lo accoglie a suon di applausi, e la sua prova è sufficiente.
Jaroszynski 5,5 - Bene nel lavoro di cucitura difensiva su un cliente vivace come Chiesa. Questo però lo porta ad essere poco incisivo in spinta. Pochi cross, quasi tutti sbagliati.
Bastien 5,5 - Maran vorrebbe qualcosa di più da lui. Non interpreta con aggressività il ruolo di mezzala, e convince il suo allenatore a tenerlo negli spogliatoi dopo l'intervallo.
dal 46' Meggiorini 5 - Carta offensiva di Maran per accendere la seconda frazione di gioco, non incide granché. Anzi, rischia il rosso per un'entrata cattiva e gratuita su Chiesa.
Radovanovic 6 - Non così preciso né insormontabile a fare da schermo davanti alla difesa. Nel secondo tempo però impegna Sportiello con un bel destro da fuori area che andava all'angolino.
Hetemaj 6 - Dei tre centrocampisti centrali scelti da Maran dal primo minuto è quello che si vede più nel vivo della manovra. Spende molto e nell'arrembaggio finale è chiamato fuori.
dall'81' Pellissier s.v.
Castro 5,5 - Primo tempo da trequartista, nel quale non ci si accorge quasi che è in campo. Meglio da mezzala nel secondo tempo, grazie al movimento continuo. Ma non è sufficiente.
Inglese 5 - Rimane sul terreno di gioco per tutta la partita, ma lo si vede proprio pochissimo. Sul tabellino non c'è neanche un'occasione che porti il suo cognome. Quasi invisibile.
Pucciarelli 5,5 - Anche per l'altro attaccante centrale di Maran non è un pomeriggio facile, ma corre tantissimo e si sacrifica per permettere ai suoi di aprire spazi. Ci riesce poco, però.