TATARUSANU: VOTO 7. Insigne era in fuorigioco, il tiro è tanta roba ma non si dovrebbe prendere un gol da tale distanza. Poi compie almeno due ottime parate su Mertens e Insigne. Nel finale sfiora l’impresa di parare il rigore.
SALCEDO: VOTO 5. Dalla sua parte scendono Insigne e Hamsik, facendosi imbucare più volte. Poi nel finale mette il piede dove non lo deve mettere.
TOMOVIC: VOTO 5. Gioca al posto dell’indisponibile Gonzalo Rodriguez, si trova davanti Mertens. Incredibile l’errore nella ripresa che consegna a Insigne il pallone del 2-1.
ASTORI: VOTO 6. Con Tomovic cerca di limitare l’attacco partenopeo. Resta in gara fino alla fine.
MAXI OLIVERA: VOTO 6. Diverse affondi sulla fascia, con alcuni buone decisioni e cross. Nel secondo tempo sale d’intensità
VECINO: VOTO 5.5. Troppi errori in costruzione e in fase difensiva, troppe le palle che lascia passare in profondità.
BADELJ: VOTO 5.5. Davanti alla qualità e dinamicità del centrocampo del Napoli va in difficoltà. SANCHEZ: VOTO 6. Entra al 27’st al posto di Badelj.
CRISTOFORO: VOTO 6.5. Sousa lo schiera dal primo minuto per rafforzare il centrocampo. Lotta fino a quando rimane in campo, portando intensità al centrocampo viola.
ZARATE: VOTO 7. Entra al 27’st al posto di Cristoforo. Segna un gol al volo, fantastico. In venti minuti fa tutto alla perfezione.
CHIESA: VOTO 7,5. Intraprendente, voglioso, tanti tiri in porta, bravo in alcuni spunti, tra i migliori della Fiorentina. Gli manca solo il gol, esce tra gli applausi.
DIKS: VOTO S.V. Entra al 41’st al posto di Chiesa.
KALINIC: VOTO 6. Ci prova in tutte le maniere, viene ammonito e fermato ingiustamente quando lanciato a rete (rischia il doppio giallo in una caduta in area del Napoli per simulazione.
BERNARDESCHI: VOTO 8. Parte col giusto piglio, ma dopo 10 minuti svanisce. Poi per fortuna cambia totalmente nel secondo tempo. A inizio ripresa trova la deviazione di Callejon sulla punizione dell’1-1, poi poco dopo il secondo vantaggio del Napoli trova un gran tiro che porta il pallone nell’angolo basso alla sinistra di Reina. Poi il gran assist a Zarate per il fantastico gol dell’argentino.
ALL.: PAULO SOUSA: VOTO 7. Torna a schierare sostanzialmente un centrocampo a tre, ma deve rinunciare a giocatori come Borja Valero, Gonzalo Rodriguez, Ilicic. La squadra entra subito in partita e non molla davanti alla forza e qualità del Napoli. Dopo il gol reagisce subito e gioca un ottimo secondo tempo. Compie la rimonta poi il maligno rigore del 3-3. Sousa vuol vincere la partita, inserisce Zarate e da maggior peso al centrocampo con l’ingresso di Sanchez. La Fiorentina sfiora l’impresa, svegliata solo all’ultimo minuto di recupero. Una squadra viva, protagonista, sfortunata. Fermata dal Napoli e dall’arbitro Tagliavento.
ARBITRO TAGLIAVENTO: VOTO 3. Inqualificabile la sua prestazione. Ammonisce dopo tre minuti Kalinic per un fallo che non commette. Convalida il gol di Inisgne in netto fuorigioco. Ferma Kalinic lanciato a rete per fallo su avversario, quando non tocca nemmeno il giocatore del Napoli. Molte le punizioni e i cartellini gialli tirati fuori per condizionare la gara. Non è la prima volta. Serve un intervento netto e deciso della dirigenza viola: non è la prima volta che durante la stagione la Fiorentina subisce per errori arbitrali, a volte grossolani.
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TARUSANU 6: Spaventato dalla conclusione da fuori di Insigne, smanaccia in qualche modo. Incolpevole sulla prodezza di Insigne. Salva su Mertens con un’uscita bassa provvidenziale al 40′. Difficile da prendere anche il secondo gol azzurro, forse poteva fare qualcosa in più. Intuisce il rigore e non ci arriva per poco.
SALCEDO 5: Vita dura contro Insigne, che gli crea molti grattacapi. Rischia a metà ripresa con un disimpegno regalato al Napoli. Il suo intervento irruento al 93′ guasta la festa ai viola.
TOMOVIC 4: Centrale e capitano. Prova a contenere Mertens che però in un paio di situazioni gli sguscia via ed è molto pericoloso. Poi al 68′ combina una frittata colossale che porta all’1-2 del Napoli. Mezza frittata anche al 93′ quando regala il fallo laterale al Napoli da cui nasce il rigore.
ASTORI 6: Non perde mai la posizione, attento.
OLIVERA 7: Ha un cliente difficile come Callejon, ma spinge forte e trova bene il fondo. Conferma la crescita degli ultimi tempi e nel secondo tempo salva sulla linea il tiro di Mertens destinato in porta. Come un gol.
VECINO 6: L’approccio non è un granchè: si perde Hamsik che taglia in area e per fortuna sbaglia lo stop. Poi è impreciso in due-tre aperture e nella conclusione da buona posizione (15′). Sopperisce con tanta corsa.
BADELJ 5: Soffre l’aggressività del Napoli e non riesce a gestire palla con la consueta lucidità. Da un suo pallone perso nasce anche il gol dello 0-1. Sotto tono.
Dal 73′ SANCHEZ 6,5: Entra subito bene nel match.
CHIESA 7,5: Nessuna emozione nel modo in cui si approccia alla gara. Saltato da Insigne nell’azione del gol. Prova a riscattarsi con una bella azione e cross basso per Kalinic, anticipato. Inizia la ripresa con una giocata super tra due avversari e tiro insidioso che per poco non sorprende Reina. E da lì in poi è incontenibile. Sta nascendo un campioncino.
Dall’86’ DIKS sv
CRISTOFORO 5: Alla prima da titolare in campionato, agisce sulla trequarti ma si rende utile solo in fase di pressing. Spaesato, si allarga a tratti a sinistra ma non entra nel vivo del gioco. Pesce fuor d’acqua.
Dall’82’ ZARATE 7,5: Gol bellissimo e pesante. Siamo sicuri di mandarlo via?
BERNARDESCHI 9: La qualità della squadra è delegata soprattutto a lui. Ma fatica ad accendersi in fascia e quando può si accentra. Ha il merito e la fortuna di trovare l’1-1 con la punizione nettamente deviata da Callejon alle spalle di Reina. L’episodio che svolta la sua partita e il gol del 2-2 ha la rabbia e la classe del campione. Suo anche l’assist per Zarate, serve altro?
KALINIC 5,5: Senza il sostegno di Ilicic si ritrova spesso isolato e va a fare pressing solitario. Ammonito subito in avvio non rinuncia al lavoro sporco, mentre al 39′ non calcia benissimo da centro area. Rischia pesantemente l’espulsione con una simulazione piuttosto evidente, graziato da Tagliavento. Nella ripresa non si vede mai.
PAULO SOUSA 7: E’ ancora in emergenza e preferisce Chiesa a Tello. La Fiorentina gioca con coraggio ma è costretta a lasciare il pallino del gioco al Napoli, che sblocca il match grazie ad una prodezza individuale. Il secondo tempo dei viola esce però la più bella Fiorentina della stagione che sfiora una vittoria straordinaria, buttata solo per regali difensivi. Stavolta merita solo i complimenti.
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Tatarusanu: 6 Se sul tiro di Insigne, bellissimo per altro, non è apparso molto reattivo è grazie alle uscite che si è guadagnato la pagnotta, una a chiudere lo specchio e un’altra, molto bella, ad anticipare basso Mertens che altrimenti avrebbe segnato col più facile dei tocchi. Quasi quasi stava per parare pure il rigore.
Salcedo: 4 Rovina la sua partita stendendo Mertens in area e regalando al Napoli il rigore del 3-3.
Tomovic: 3 Si perde Mertens una prima volta, ma Maxi Olivera rimedia al suo errore. Nessuno però può fare nulla quando commette la più madornale delle sciocchezze sulla trequarti viola. Mertens gli ruba palla, segna e ringrazia il serbo, autore dell’ennesimo errore della sua stagione.
Astori: 6,5 Non è una serata tranquilla quando hai a che fare come un tridente come quello del Napoli. Tra tutti però Callejon è quello meno efficace e forse una risposta alle sue difficoltà c’è e si chiama Astori.
Chiesa: 7,5 E’ semplicemente straordinario per corsa, velocità e tiro in porta. E’ sulle fasce (e con i tagli centrali di Kalinic) che la Fiorentina mette in difficoltà il Napoli e il ragazzino è sempre meno una sorpresa e sempre più una realtà.
Vecino: 6 Costretto a rincorrere palla ed avversari, un lavoro di sacrificio apprezzabile.
Badelj: 5,5 Sbaglia qualche appoggio di troppo e anche in zone delicate del campo. La serata non è delle migliori e se ne accorge anche Sousa che lo toglie anzitempo.
Sanchez: 6 Il suo ingresso sembrava aver dato equilibrio al reparto avendo tolto a Vecino tutto il lavoro sporco da fare.
Cristoforo: 5 Tocca pochi palloni e quei pochi che tocca non combina praticamente niente.
Zarate: 8 Un gol che è semplicemente un capolavoro, non c’è da aggiungere altro. Peccato che la sua prodezza sia stata vanificata.
Maxi Olivera: 7 Una delle sorprese della serata. Spigliato, aggressivo, con tanta voglia di spingere. E poi si esibisce in un maxi salvataggio sulla linea dopo che Mertens aveva già battuto Tatarusanu.
Bernardeschi: 8 Sulla punizione è fortunato, sulla rete del 2-2 è splendido, sul lancio per il gol di Zarate raggiunge la poesia.
Kalinic: 6,5 Con i suoi tagli centrali mette in seria difficoltà la retroguardia del Napoli. In una circostanza nelle fasi iniziali viene fermato ingiustamente quando era lanciato verso la porta, mentre alla fine della prima frazione rischia la seconda ammonizione per simulazione. Lavoro ottimo di protezione della palla per far salire la squadra. firenzeviola.it
TATARUSANU – In qualche modo respinge il primo tentativo a rete firmato Insigne, al secondo tentativo dell'attaccante del Napoli ne esce un gran gol, anche se viziato da fuorigioco. Lui si riscatta in uscita su Mertens verso la fine del primo tempo. Nella ripresa il belga lo beffa, ma Olivera salva tutto prima che Tomovic metta ancora Mertens in condizione di segnare. Relativamente colpevole su entrambe i gol non arriva di poco nemmeno sul rigore, 5,5
SALCEDO – Buon per lui che Mertens pecchi di egoismo, in avvio, passando palla a Insigne in posizione di fuorigioco. Di lì a poco, però, gli scappa pure Hamsik che non controlla. Un po' meglio nella ripresa, ma la sofferenza stasera è tanta seppure i dubbi sul rigore finale restino, 5.
TOMOVIC – In collaborazione con Salcedo si fa sorprendere dal rinvio di Reina che libera Mertens dopo pochi minuti. Anche lui ammonito fa sentire i tacchetti nei primi minuti della ripresa. Devastante l'errore che libera Mertens al raddoppio. Harakiri, 4,5.
ASTORI – Deciso, insieme a Salcedo, nella chiusura su Mertens dopo il gol di Insigne. Dirige adeguatamente il reparto difensivo, 6.
MAXI OLIVERA – Un bel pallone rubato dalla sua parte a Hysaj alla fine del primo quarto di gara, poi anche lui è costretto a ricorrere al cartellino giallo. Provvidenziale nel respingere sulla linea il tocco di Mertens offre finalmente ottime sensazioni su quella fascia sinistra. Salvatore della patria, 6,5.
BADELJ – Smista decine di palloni nei primi venti minuti, ma perde quello dal quale nasce il vantaggio partenopeo. Senza infamia, senza lode, 6.
Dal 27'st SANCHEZ – Fa diga e per il momento della partita in cui entra è quel che serve, 6.
VECINO – Ci prova da fuori dopo un quarto d'ora ma angola troppo. Fa quel che può ma appare spesso in balìa delle ripartenze avversarie e anche nel secondo tempo fatica a mettersi in mostra, 5,5.
CHIESA – Torna titolare dopo le due esclusioni di Genova e Roma. Prova qualche sgroppata, ma incappa su Insigne che non riesce a contenere sul tiro che porta avanti il Napoli. Si rivede dopo la mezz'ora con una discesa che i suoi compagni non sfruttano, perciò fa bene a provarci da solo in apertura di ripresa. Più tardi ci riprova senza timori trovando l'opposizione di Reina. Personalità in dosi industriali, 7.
Dal 41'st DIKS – S.v.
CRISTOFORO – E' il centrale dei tre dietro a Kalinic dopo che, in Europa League, aveva giocato sulla sinistra. Si vede pochino nel primo tempo se si esclude un buon appoggio per Kalinic che alza la mira. Generoso, 6.
Dal 28'st ZARATE – Entra, sgassa, scombina i piani del Napoli e firma un gol da antologia. Vien da pensare che poteva trovare un pizzico di spazio in più nel recente passato, ma per il momento chiamatelo provvidenza, 7.
BERNARDESCHI – Qualche tentativo di verticalizzazione nella fase iniziale della gara, poi piano piano si fa prendere dalla fretta nella giocata. La deviazione è netta, ma la punizione che vale il pareggio è sua. E, soprattutto, è suo il gol strepitoso che rimette la Fiorentina in carreggiata per la seconda volta. Non contento infila anche l'assist per il gol di Zarate. Magnifico, 8,5.
KALINIC – Finisce praticamente subito tra gli ammoniti per fallo su Callejon, poi si fa pescare in fuorigioco su bel lancio di Badelj. Quando, invece, è in posizione regolare l'arbitro lo ferma per fallo su Chiriches. Ci prova in area a fine primo tempo, per sua fortuna l'arbitro non lo punisce altrimenti sarebbe stato il secondo giallo per simulazione. Parecchio in ombra in un secondo tempo in cui Bernardeschi trascina tutti, 5,5.
SOUSA – A Borja Valero si aggregano Rodriguez e Ilicic nel gruppo degli indisponibili, per il resto l'unica sorpresa è l'inserimento di Cristoforo nel terzetto a ridosso di Kalinic. I suoi cominciano con grande applicazione anche se dietro qualche tentennamento c'è. L'equilibrio è però rotto da Insigne al quale viene concessa una posizione di fuorigioco. Da quel momento la squadra perde lentamente convinzione fino all'intervallo. E' invece diverso l'approccio alla ripresa, e se il primo pareggio di Bernardeschi è fortunoso il secondo è da applausi. Dopo poco manda dentro Sanchez e Zarate per Badelj e Cristoforo e la mossa dell'attaccante argentino lo premia con il gol del 3-2. Nel finale c'è spazio anche per Diks al posto dell'applauditissimo Chiesa, poi il rigore di Gabbiadini cancella una rimonta che avrebbe fatto un gran bene a tutti. Che reazione però, 6. Tuttomercatoweb.com
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Tatarusanu 6 - Il gigantesco portiere rumeno della Viola subisce tre reti, sulle quali può davvero poco. Prima una parabola irresistibile di Insigne, poi il tocco ravvicinato di Mertens. Quindi Gabbiadini da rigore, anche se aveva intuito.
Tomovic 5 - La combina grossa, spalancando a Mertens l'autostrada verso la porta di Tatarusanu con un controllo nettamente errato. Anche nel finale di partita stava per ripetersi, e di fatto un'altra sua ingenuità ha concesso un fallo laterale poi determinante. Negativo, la fascia di capitano non sembra portargli bene.
Salcedo 5 - Stava disputando una partita di spessore, fino al terribile ultimo minuto di partita, nel quale sbaglia il tempo dell'intervento e abbatte Mertens in area, concedendo il tiro dal dischetto a Gabbiadini, che pareggia fatalmente i conti. Ha rovinato tutto.
Astori 6 - Lavora molto dietro le quinte, dirigendo al meglio i compagni di reparto, quasi tutti decisamente più inesperti di lui. Non sfigura mai, e sugli interventi aerei è sempre puntuale, così come nel gioco in lettura. Potrebbe far meglio in impostazione.
Olivera 6,5 - Il motivetto è sempre quello: ottima proprietà di gamba, che gli permette di scendere regolarmente sulla fascia sinistra, e una buona propensione al cross, poco sfruttata però dai suoi compagni. Mezzo punto in più per il grande salvataggio in scivolata sulla linea. Vecino 5,5 - Uno dei meno positivi in tutta la squadra di Sousa. Probabilmente paga la stanchezza causatagli dalle molte partite giocate in pochi giorni, ma sta di fatto che fatica a dare brillantezza alla manovra, tampona poco, ed è inoffensivo dalla lunga distanza.
Badelj 6 - Un primo tempo di livello decisamente interessante, dove ha rischiato di mandare due volte Kalinic a tu per tu con Reina. Poi cala di intensità e precisione nella ripresa, lasciando il campo a poco meno di venti minuti dal termine del tempo regolamentare.
dal 73' Sanchez s.v.
Chiesa 6,5 - Nel primo tempo Sousa gli chiede forse un po' troppo sostegno alla difesa, e non riesce ad esprimersi. Decisamente meglio nella ripresa, dove la sua velocità e la sua intraprendenza mandano in difficoltà il Napoli in corsia. Tira diverse volte, senza frutti. Poi esce tra gli applausi.
dall' 87' Diks s.v.
Cristoforo 6 - Il ruolo che gli ha costruito Sousa è quello di un trequartista atipico: non ha grande libertà di svariare, in quanto si occupa di andare a tamponare i primi possessi del Napoli. E lo fa con grande generosità, finché rimane sul prato del Franchi.
dal 73' Zarate 7 - Stava per regalare un'emozione indelebile al suo pubblico, con una zampata al volo di destro che sembra raccontare di un'epoca andata, di un altro calcio. Non lascia mai indifferenti. Kalinic 6 - Un po' e un po'. Probabilmente paga l'ammonizione ricevuta dopo quattro minuti, non potendo giocare al suo massimo nello scontro fisico. Ma è fondamentale nel farsi prendere a calci da Maksimovic, regalando la punizione dell'1-1 a Bernardeschi. Va su tutti i palloni, ma non ha vita facile.
Bernardeschi 8 - Letteralmente stellare. Nel primo tempo si vede poco e nulla, ma nell'intervallo deve aver avuto qualche intercessione divina, perché è indemoniato. Fortunato sulla punizione, ma trova un gol straordinario da fuori area, e serve una palla morbidissima sul destro al volo di Zarate, che stava per regalare i tre punti ai suoi. 那不勒斯:
Reina 5,5 - Spiazzato dalla deviazione di Callejon in barriera, può nulla sul primo gol. Giallo per proteste, quando Kalinic già ammonito simula un contatto da rigore. Può fare sicuramente qualcosa di più sul secondo gol che sfiora soltanto.
Hysaj 5,5 - Partita più che altro difensiva, proponendosi poco in fase offensiva. Anche in copertura non manca però qualche errore, perdendo diversi contrasti come raramente accaduto quest'anno.
Chiriches 6,5 - Inizia molto bene, arginando bene Kalinic e sbagliando pochissimo in impostazione. Costretto al cambio per un problema muscolare
dal 42' Maksimovic 5 - Chiamato in causa senza neanche scaldarsi, non entra benissimo nel match. Nella ripresa male in anticipo, concede la punizione da dove nasce il gol
Albiol 6 - Un cartellino giallo dopo pochi secondi condiziona indubbiamente la sua partita. Nonostante questo non commette grosse sbavature, non avendo colpe sui gol, e gestisce bene il gioco da dietro completando 79 suggerimenti totali.
Ghoulam 5,5- Meglio in fase offensiva, quando può distendersi e chiudere le combinazioni con Hamsik e Insigne. Quando è chiamato a difendere soffre troppo, concedendo diverse occasioni a Chiesa e restando in ritardo sul terzo gol.
Zielinski 5,5 - Non gioca una brutta partita. E' tra i migliori nello scambio stretto che fa male ai viola, ma poi fallisce il 2-0 e rincorre inutilmente, senza commettere fallo, Bernardeschi sul secondo gol
dal 35'st Allan sv
Diawara 6 - Meglio nel primo tempo, recuperando diversi palloni e smistando con velocità, non disdegnando anche la verticalizzazione. Nella ripresa inizia su ritmi più lenti, soffrendo il pressing viola
dall'40'st Gabbiadini 6,5 - Sarri lo manda nella mischia tentando il tutto per tutto, si ritrova dal dischetto e con freddezza evita la sconfitta
Hamsik 6 - Buon primo tempo, lanciando a meraviglia gli esterni offensivi e sostituendosi a Diawara in regia. Gioca 90 palloni totali, ma la valutazione scende sensibilmente però a fronte di una ripresa deludente in cui sbaglia molto.
Callejon 6 - Devia sfortunatamente il pallone in barriera che beffa Reina e rimette in partita una Fiorentina fino a quel momento tutt'altro che esaltante. La sua partita è comunque positiva, giocando palloni di qualità dall'esterno e mettendo in porta Zielinski per il possibile 2-0.
Mertens 7 - Prontissimo nello sfruttare l'erroraccio di Tomovic e battere Tatarusanu per l'ottavo gol nelle ultime tre partite. Il punto è tutto suo, procurandosi il rigore all'ultimo respiro con una giocata in un fazzoletto.
Insigne 7 - Sblocca il match con un gol meraviglioso. Una traiettoria a giro che si infila all'incrocio che quasi va in competizione col pallonetto di Mertens al Torino. In generale la sua partita è su alti livelli, trovando sempre triangoli con Ghoulam e Hamsik.