fiorentina.it NETO: VOTO 5.5. Nulla da fare sui due gol, ma sul terzo commette l'errore di non uscire (fa il passo in avanti, si ferma, e torna indietro) sul calcio d'angolo.
RONCAGLIA: VOTO 5. Grande chiusura su Gilardino al 16'pt in area viola, sbaglia l'intervento su Matuzalem (gol di Antonini, in fuorigioco...) ma poi gioca una gara non incisiva, spesso sul filo dell'errore.
COMPPER: VOTO 5.5. Per la prima volta, vista l'assenza di Gonzalo Rodriguez, deve comandare la difesa e ci riesce a fasi alterne.
SAVIC: VOTO 5.5. Situazione analoga come per Compper.
PASQUAL: VOTO 6. Si mangia incredibilmente un gol già fatto al 17'pt. Alcune buone sortite sulla corsia esterna, nella ripresa si fa prendere da troppa frenesia
AQUILANI: VOTO 8.5. Una serata indimenticabile. Segna tre gol, che in realtà sarebbero quattro ma deve scontrarsi contro l'incapacità dell'arbitro Tommasi e dei suoi assistenti. Visto le assenze di Borja Valero ci si attendeva molto e lui ha risposto in maniera perfetta. Tripletta sotto gli occhi di Prandelli, la possibilità di andare al Mondiale si è riaccesa.
PIZARRO: VOTO 6. Come sempre è il motore dei viola ma è mancato in qualche soluzione valida per gli attaccanti.
AMBROSINI: VOTO 7. Quando si dice l'esperienza paga. Bravo a cercare e trovare il calcio di rigore e bravo a fare da perno sul secondo gol di Aquilani. Prestazione da grande giocatore senza mai risparmiarsi lotta, corre e combatte su ogni pallone.
CUADRADO: VOTO 6. Ancora una volta non al meglio. S'intestardisce troppo nel cercare l'azione personale
MATRI: VOTO 6. Dopo tre minuti ha l'occasione per segnare ma trova la mano di Perin che gli dice di no. Dialoga molto coi compagni, ma sono poche le palle gol che gli capitano sui piedi
JOAQUIN: VOTO 6.5. Tra gli attaccanti sicuramente il migliore. Fa chilometri sulla fascia, mette molti cross per i compagni e non si ferma mai.
MATI FERNANDEZ: VOTO 5.5. Entra al 10'st al posto di Ambrosini. Sbaglia l'intervento su De Maio sul gol del 3-3 e non riesce a essere utile per il forcing finale
ANDERSSON: VOTO 6. Entra al 29'st al posto di Aquilani. Esordio con la maglia viola
MATOS RYDER: VOTO 6. Entra al 36'st al posto di Cuadrado
ALL.: MONTELLA: VOTO 6. Alla vigilia aveva sottolineato la difficoltà della partita e così è stato. La mancanza di molti giocatori può essere una scusante la fase difensiva è stata deficitaria mentre in avanti Cuadrado ha pensato troppo alle soluzioni personali. Ambrosini gioca una grande partita e i viola trovano un super Aquilani ma la vittoria non arriva, anche perché giocare anche contro l'arbitro Tommasi e i suoi assistenti era veramente impossibile (Rigore inesistente e fuorigioco di Antonini, gol di Aquilani di testa valido solo per citare alcuni episodi che si sono rivelati fondamentali perché la Fiorentina non arrivasse a conquistare i tre punti) violanews.com
NETO 5,5: Incolpevole sui primi due gol, ringrazia il palo che lo salva sul colpo di testa di Konate. Curiosamente non è quasi mai impegnato, ma sull’angolo del 3-3 finta di uscire e rimane a metà strada: nell’area piccola avrebbe dovuto fare di più.
RONCAGLIA 6-: Provvidenziale al 15′ a chiudere su Gilardino pronto a battere a rete, sbanda nella parte centrale del primo tempo ed è sfortunato nel rimpallo con Matuzalem che porta al gol di Antonini. Troppi errori in fase di rilancio. Nel finale cerca la bomba da fuori e sfiora il gol.
COMPPER 4,5: Senza Gonzalo, tocca a lui comandare la difesa come centrale della difesa a tre. Preciso in impostazione, non è però altrettanto efficace nel guidare il reparto e sul 2-1 si fa prendere di infilata da Antonini. Troppo poco reattivo anche sul 3-3, De Maio sembra suo in partenza.
SAVIC 6: Il più solido della retroguardia viola, sia sul centro-sinistra nella difesa a tre che poi in mezzo nella linea a 4. Gioca semplice e fa bene.
CUADRADO 5,5: Prestazione in linea con le ultime uscite: quando punta l’uomo sembra debba spaccare il mondo, ma finisce quasi sempre imbottigliato. Pericoloso soltanto ad inizio ripresa con un missile dal limite deviato da Matuzalem di poco alto.
Dall’81′ MATOS sv
AQUILANI 7,5: Una super tripletta (e un quarto gol buono annullato dal solito Tommasi) sotto gli occhi di Prandelli. E pensare che non aveva iniziato bene il match.
Dal 73′ ANDERSON 6: Esordio tosto, dopo appena 3 allenamenti, nel momento più caldo della partita. Un paio di accelerazioni interessanti, difficile pretendere di più.
PIZARRO 6,5: Pimpante, macina gioco e detta i ritmi alla squadra. Gioca con grinta fino alla fine.
AMBROSINI 7: Gioca sul centro sinistra e non sembra molto a suo agio. Con la squadra in svantaggio diventa un attaccante aggiunto nell’area avversaria ed è decisivo, prima guadagnandosi il rigore e poi propiziando l’azione del 2-2.
Dal 55′ MATI FERNANDEZ 6+: Subito un bel numero in mezzo al campo che strappa applausi. Porta vivacità.
PASQUAL 5,5: Preferito a Vargas, comincia sulla linea dei centrocampisti e al 17′ si ritrova un pallone buono in area, ma la sua conclusione è deviata dal corpo di De Maio. Spesso poco lucido nella giocata, soffre la fisicità di Konate.
JOAQUIN 6,5: Fa la seconda punta nella prima parte di gara e dopo pochi minuti offre a Matri una gran palla smarcante. Ispirato nel dribling, fa quasi sempre secco l’avversario per poi incunearsi pericolosamente in area. Suo l’assist, delizioso, per la terza rete di Aquilani, tiene un buon ritmo fino al 90′.
MATRI 6: Vicinissimo al gol al primo pallone toccato, salta anche Perin ma trova la scivolata di Burdisso a dirgli di no. Prezioso nel gioco di sponda per i compagni, al 24′ vince il corpo a corpo con l’avversario ma poi non trova la coordinazione giusta al tiro. Dopo un buon primo tempo, cala vistosamente nella ripresa e nonostante i tanti cross in mezzo, non riesce a pungere.
MONTELLA 6: Senza mezza squadra, presenta una Fiorentina volitiva che non si lascia abbattere neanche dal doppio svantaggio e dai torti arbitrali. L’assetto varia in corso d’opera da 3-5-2 a 4-3-3 e quando la gara sembra finalmente in pugno, è un’ingenuità difensiva a far sfumare due punti. Non convince sui cambi: fuori Ambro troppo presto e poi l’eroe di giornata Aquilani per l’esordiente Anderson, mossa un po’ rischiosa che non paga.
fiorentinanews.com Neto: 5,5 Si ricomincia con qualche difetto visto nella prima fase della stagione. Ovviamente mi riferisco al terzo gol, con una palla che arriva in area piccola e con il brasiliano purtroppo piantato sulla linea di porta.
Roncaglia: 6 Esordisce con un’ottima chiusura su Gilardino e con alcuni buoni interventi. Sbarella nell’ultima parte della gara, quando vuol mettersi a fare lo stoccatore dalla distanza (ultimo tiro a parte, finito fuori veramente di un soffio) o il suggeritore di cross improbabili.
Savic: 5,5 Si traballa spesso nel mezzo e ogni cross spadellato in area diventa un pericolo.
Compper: 5 Non si sa dove fosse sul gol di Antonini e anche sulla terza rete prende una posizione che non convince per niente. E’ destino per lui sbagliare le partite con il Genoa (anche all’andata lasciò a desiderare).
Cuadrado: 5,5 Eh no, la vespa si sta inceppando. Niente dribbling, niente tiri realmente pericolosi e niente assist…insomma niente Cuadrado.
Matos: SV.
Aquilani: 8 Come e meglio di un bomber. D’un colpo riscopre la vena realizzativa che quest’anno aveva lasciato negli spogliatoi. Tra l’altro il centrocampista viola quest’anno ha segnato quattro gol e tutti al Genoa.
Anderson: 6 Sinceramente non ci dovevamo aspettare molto da lui, perché da poco tempo qui. Buona fortuna perché ne ha bisogno per lui (perché deve riprendersi dopo Manchester) e per la Fiorentina.
Pizarro: 6,5 Ha tanta rabbia e la mette in campo. Una rabbia che si esprime anche verso i compagni quando non gli danno la palla per impostare l’azione. Al solito, i palloni toccati sono una miriade.
Ambrosini: 7 Infoiato, nella giusta accezione del termine. E’ lui a guidare la squadra ad una rabbiosa reazione dopo i gol subiti. Si guadagna un rigore prendendo posizione come un attaccante. E poi fa il gladiatore anche nella mischia del 2-2.
Mati Fernandez: 5,5 Stenta stavolta ad entrare in gara. Nel confronto col biondo ex Milan, stavolta sfigura.
Pasqual: 5,5 Sfiora il gol all’inizio, ma ha diverse pecche in fase difensiva. Permette al Genoa di scodellare troppi cross pericolosi da quella parte (compreso quello per il palo di Konatè).
Joaquin: 6 Il Torero mata gli avversari a sprazzi. Ma talvolta riesce ad essere efficace, come nel passaggio per Aquilani che ha dato il via all’azione del terzo gol.
Matri: 6,5 E’ importante anche quando non segna, perché è lui a dare profondità alla squadra. E tutte le iniziative più interessanti del primo tempo, a parte i gol di Aquilani sono sue. Due grandi opportunità letteralmente inventate dall’ex milanista. Poi pressa e lotta facendo vedere di avere una grande voglia di essere utile.
firenzeviola.it
NETO – Deve abbandonare l'idea di portare avanti il record d'imbattibilità, dopo aver superato Giovanni Galli, per un'invenzione dell'arbitro che regala il rigore a Gilardino. Di fatto incolpevole anche su Antonini che conclude da due passi. Fortunato sul palo colpito da Konate si scorda di uscire sull'angolo del 3-3 di De Maio. Incertezza fatale, 5,5.
RONCAGLIA – Reattivo su Gilardino in avvio di gara tampona a dovere il centravanti rossoblu, molto meno imperforabile nel corso dell'azione che vale il 2-1 del Genoa, anche se in fuorigioco. Ed è in ritardo anche sul terzo gol dei rossoblu. Seratuccia, 5.
COMPPER – Resta tagliato fuori sull'azione che consente ad Antonini di realizzare il raddoppio del Genoa, ma perchè il genoano è in fuorigioco. Rischia qualcosa su un pallone innocuo a metà campo e più in generale ogni volta che il Genoa spinge sull'acceleratore. Tanto è vero che sul corner del pareggio geonano perde la posizione. Perforato, 5.
SAVIC – Si fa notare per un bell'intervento aereo nella prima mezz'ora, e si ripete sul finire di primo tempo con buone chiusure, nel mezzo però più di un grattacapo. Bruciato sul tempo da Konate per fortuna vede il colpo di testa del genoano rimbalzare sul palo. Al contrario, anche lui, ha qualche colpa sul gol di De Maio. Senza Rodriguez è tutto più difficile, 5,5.
PASQUAL – Gli finisce un bel pallone tra i piedi nel buon avvio viola, ma il suo tiro viene deviato. Per il resto bada soprattutto alla fase difensiva e ha il suo bel da fare per contenere Konate che in più di una circostanza gli scappa via, 5,5.
AQUILANI – Bella l'imbucata per Matri, dopo una ventina di minuti. Altrettanto la scelta di calciare il rigore spiazzando Perin. Sbaglia qualcosina in impostazione ma si fa perdonare con il tempismo giusto che gli consente di battere di nuovo Perin per il 2-2. Esce dallo spogliatoio e troverebbe persino la tripletta ma viene fermato in off-side. Poco male perchè il terzo gol lo trova lo stesso su assist di Joaquin. Notte da leoni, 8.
Dal 28'st ANDERSON – Movimenti interessanti, 6.
PIZARRO – Ambrosini lavora, in copertura, anche per lui e può impostare con i giusti tempi la sua regia in mezzo al campo. Con l'ingresso di Mati Fernandez ha meno sostegno ma svolge comunque il suo compito, 6.
AMBROSINI – Immediatamente nel vivo della partita fa sentire sempre il suo apporto, salvo ritardare troppo il tiro su bell'invito di Cuadrado. Ha però il merito di procurarsi il rigore realizzato da Aquilani e di mettere lo zampino anche nell'azione dalla quale nasce il secondo pareggio di Aquilani. Se possibile va ancora meglio nei primi minuti del secondo tempo. Lascia dopo 55 minuti da Borja Valero, 7,5.
Dal 10'st MATI FERNANDEZ – Il tempo di entrare in partita e dopo qualche tocco pregevole una giocata da applausi per Aquilani. Buon impatto sul match, 6,5.
CUADRADO – Subito numeri per il colombiano che danza sulla linea di fondo prima di offrire un pallone interessante ad Ambrosini che non fa a tempo a concludere a rete. Finisce tra gli ammoniti per le legittime proteste sul rigore genoano ma soprattutto perde il tocco col passare dei minuti e salta sempre meno l'uomo. Si libera finalmente al tiro in apertura di ripresa mandando alto di poco. E' però l'unico squillo di una serata sottotono, 5,5.
Dal 36'st MATOS RYDER – S.v.
JOAQUIN – Confermato dopo la serata di Coppa Italia mette subito Matri a tu per tu col portiere. Soprattutto con l'attaccante ex Milan si cambia spesso posizione, con alterne fortune e qualche erroraccio in fase d'appoggio. Va un po' in ombra a inizio ripresa ma l'assist per il terzo gol di Aquilani è un gioiello. Contando le palle giocate, tuttavia, è un po' poco per lasciare il segno, 5,5.
MATRI – Pronti via e riuscirebbe anche a saltare Perin, resta da capire se De Maio tocca con la mano o meno il suo tiro. Ci riprova poco dopo su invito di Aquilani ma non riesce ad angolare. Costretto a fare reparto da solo stasera non trova il gol, e alla distanza accusa stanchezza, ma regge il peso dell'attacco, 6.
MONTELLA – Senza Gomez, Rossi, Borja, Gonzalo e Tomovic tiene a riposo Mati Fernandez e preferisce Joaquin a Vargas che va in panchina. La Fiorentina comincia benino, forse meritando pure un rigore con Matri ma l'arbitro Tommasi decide di erigersi a protagonista (non richiesto) e il penalty lo regala, inventandoselo, al Genoa. Ambrosini realizzerebbe anche il pareggio, sempre su rigore, ma il primo tempo della terna arbitrale diventa un incubo con il raddoppio di Antonini che arriva in posizione di fuorigioco. Buon per la Fiorentina che stasera il “Principino” sia ispirato, perchè è ancora lui a riportare in parità la partita. L'inizio del secondo tempo è di marca viola e ancora Aquilani porta finalmente avanti la Fiorentina. Nel giro di poco sostituisce Ambrosini con Mati Fernandez e Aquilani con l'esordiente Anderson. Un'altra disattenzione difensiva costa il pareggio e l'ingresso di Matos ne è la logica conseguenza. In una serata nella quale, oltre l'arbitro, non ha funzionato la difesa resta il rammarico per non aver accorciato sul Napoli, ma francamente poteva inventarsi poco altro, 6.
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Neto 5 - Stava portando avanti un piccolo record, poi arrivano tre gol insieme. Il rigore non c'è anche se c'è il contatto con il suo ginocchio. L'indecisione sul terzo gol è decisiva.
Roncaglia 6 - Dietro sembra il più sicuro, anche dopo l'ingresso di Fetfatzidis che crea non pochi problemi. Sfiora il gol nel finale.
Savic 5,5 - Un po' ballerino, specie quando la Fiorentina difende a tre, perché evidentemente non si trova con i compagni.
Compper 5 - Un mezzo disastro, sbaglia in occasione del gol di Antonini e anche su molti altri anticipi.
Cuadrado 6,5 - Corre per tre, a volte porta a spasso la palla da solo anche quando sembra già fuori. Esce sfinito nel finale.
Dall'82' Matos s.v.
Aquilani 8 - Prandelli lo osserva, lui risponde con una tripletta, la prima in Serie A. E gli manca anche il quarto, dato che sembra regolare. Poco altro da dire.
Dal 74' Anderson 6 - Anche lui si innesca bene nella gara, portando corsa ma anche passaggi interessanti.
Ambrosini 7 - Lotta come un forsennato fin quando ha le energie, si procura il rigore ed arpiona il pallone del secondo gol di Aquilani.
Dal 56' Mati Fernandez 6,5 - Entra abbastanza bene in partita, è in forma e lo dimostra anche questa sera.
Pizarro 6,5 - Fa girare molto bene il pallone restando lucido per tutta la gara. Abbastanza pericoloso anche sui tiri.
Pasqual 5,5 - Non convince tanto né come quinto di centrocampo né come terzino. Konate è un cliente difficile.
Matri 6 - Si dà tantissimo da fare e crea moltissimi spazi, duettando anche bene con i compagni. Stavolta però non incide.
Joaquin 6,5 - Difficilissimo da fermare, caparbio come sempre e con la tecnica e i tocchi giusti; serve ad Aquilani l'assist della tripletta.
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Perin 6 - Non ha colpe sui gol, sicuro sulle uscite.
De Maio 6 - Il gol dell'ultimo pareggio salva una prestazione molto insicura in difesa; abbastanza ingenuo in occasione del fallo da rigore su Ambrosini.
Burdisso 5,5 - Per esordire trovare la Fiorentina non è facile per nessuno; lui è anche sfortunato come nella deviazione sul terzo gol di Aquilani.
Marchese 5,5 - Anche lui non offre molta sicurezza, sia Cuadrado che Joaquin lo mettono in difficoltà.
Dal 61' Fetfatzidis 6,5 - Ottimo impatto sulla gara, con la sua corsa crea più di un grattacapo.
Antonini 7 - Prestazione davvero maiuscola e non solo per il gol. Arriva su tutti i palloni e corre fino alla fine.
Bertolacci 6,5 - Riesce quasi sempre a trasformare l'azione da difensiva in offensiva, molto bravo a servire gli attaccanti.
Matuzalem 5,5 - Lotta tantissimo e con grinta, ma sul terzo gol viola combina una vera frittata.
Antontelli 6 - Si procura il rigore con molta furbizia, poi corre per tutta la partita anche se non sempre riesce ad essere incisivo.
Konate 6,5 - Ottima prestazione, mette in crisi Pasqual e coglie un clamoroso palo con un bel colpo di testa che meritava miglior fortuna.
Dall'82 Cofie s.v.
Gilardino 7 - Freddo sul rigore, gestisce bene molti palloni per sé e per i compagni.
De Ceglie 5,5 - Si trova spesso fuori posizione, anche perché non è chiaro cosa gli abbia chiesto Gasperini; fa quello che può.
Dal 71' Stoian 6 - Entra a dare manforte a Gilardino, il suo ingresso è comunque importante.