VIVIANO: VOTO 5.5. Sostanzialmente mai impegnato nel primo tempo, da rivede sulle due reti del Napoli
RONCAGLIA: VOTO 6.5. Probabilmente il migliore del reparto difensivo. Lotta, non perde un duello e sfiora anche il gol nel finale di partita.
RODRIGUEZ: VOTO 6. Il più calmo e pacato del reparto arretrato, ma non per questo non incisivo. Le accelerazioni di Cavani e Insigne creano qualche problema
TOMOVIC: VOTO 6. Al suo esordio in maglia viola gioca come già un veterano. Non era facile contro l’attacco del Napoli. Come quasi tutta la squadra meglio nel primo tempo. Non da dimenticare che lui è destro è ha giocato a sinistra
CUADRADO: VOTO 6.5. Abbina velocità, scatto e abilità con la palla. Buono il duello con Zuniga. E’ mancato nella solo nella parte finale.
ROMULO: VOTO 6. Gioca un buon primo tempo, non così nella ripresa. Voglia e spirito di sacrificio non gli mancano, ma in questo centrocampo è un pesce fuor d’acqua.
PIZARRO: VOTO 5.5. Si vede che gli manca ancora qualcosa sul piano della condizione. Palla tra i piedi nessun problema, è in cassaforte. Ma deve trovare quanto prima una certa intesa con i compagni, perché lui è il metronomo della squadra.
BORJA VALERO: VOTO 6 . Corre come un maratoneta e soprattutto è in tutte le azioni viola. Cala, come i compagni, nella ripresa, soprattutto nel finale di partita.
PASQUAL: VOTO 5.5. Non particolarmente in serata. Affonda poco sulla fascia e quando ci riesce sbaglia troppi cross.
JOVETIC: VOTO 6.5. Terzo gol in due partite e subito in testa alla classifica cannonieri. Ci prova dall’inizio alla fine, senza dimenticare che giocare in un campo di patate è impossibile anche per fuoriclasse come lui.
EL HAMDAOUI: VOTO 6. Nella prima parte di gara, nei primi 20 minuti, è quello che crea maggior problemi al Napoli perché attacca la profondità, apre gli spazi e cerca anche il tiro vincente. Non è ancora in condizione ma sicuramente può diventare un giocatore importante per la Fiorentina.
LJAJIC: VOTO 5.5. Doveva dare maggior verve all’attacco viola sostituendo El Hamdaoui al 24’st. Montella ha dovuto richiamarlo a gran voce per scuoterlo. Sbaglia anche un gol già fatto per non aver voluto tirare di destro
FERNANDEZ: VOTO S.V . dal 31’st al posto di Pasqual
SEFEROVIC: VOTO S.V. dal 40’st al posto di Romulo
ALL: MONTELLA VOTO 6 La Fiorentina gioca un gran primo tempo, padrona del campo con gioco rapido e veloce su un campo dov’era impossibile giocare a calcio, con grande carattere e personalità. Un primo tempo dove è mancato solo il gol. Nell ripresa, poi, concede troppo agli avversari e arriva anche il calo di qualche giocatore. Nel finale infoltisce l’attacco alla ricerca del pareggio, che non arriva. Sicuramente la Fiorentina a Napoli meritava miglior risultato (la punizione da dove è nato il primo gol del Napoli non convince...), peccato per quel blackout nella parte centrale della ripresa.
violanews.com
VIVIANO 5,5: Quasi mai impegnato dal Napoli nel primo tempo, soccombe sui due gol potendo forse fare qualcosa di più. Non tanto sul primo, vista la traiettoria fortuita e beffarda, magari sul secondo, anche se non vede partire la conclusione di Dzemaili.
RONCAGLIA 6,5: Cavani e Insigne sono avversari complicati ma il Torito risponde con grinta e aggressività. Chiedere allo stesso scugnizzo napoletano che ad un certo punto viene travolto dal difensore viola (giallo). Nessuna occasione da gol concessa agli attaccanti azzurri. Nel finale cerca il gran gol con una botta da lontanissimo che impegna De Sanctis.
RODRIGUEZ 6,5: Prova di grande personalità a comandare una difesa ancora in fase sperimentale. Gioca di posizione e va sempre in raddoppio di marcatura su Roncaglia e Tomovic, sbagliando poco e niente.
TOMOVIC 6,5: All’esordio assoluto in maglia viola senza neanche conoscere i suoi nuovi compagni. Mette in mostra buone qualità di marcatore, contribuendo alla giornata incolore di Cavani e Insigne. Prova senza sbavature.
CUADRADO 6,5: Duello tutta corsa da bandierina a bandierina col connazionale Zuniga. Nel primo tempo domina l’esterno viola, che prova con buon esito anche l’uno contro uno. Gran sinistro dai 25 metri che sfiora il palo. Nella ripresa cala inevitabilmente di tono ma ogni volta che accelera crea pericoli.
ROMULO 5,5: Confermato ancora una volta titolare, compone con Cuadrado un’ottima catena di destra nel primo tempo, anche se con qualche imprecisione. Nella ripresa sparisce quasi dal campo e si adatta a sinistra per qualche minuto dopo l’uscita di Pasqual.
Dall’83′ SEFEROVIC sv
PIZARRO 6-: Detta i tempi alla squadra nel primo tempo, cucendo il gioco e provando anche la verticalizzazione per le punte. In maggiore sofferenza nella ripresa, finisce con la lingua fuori.
BORJA VALERO 6+: Altra buona prestazione dello spagnolo dopo il grande esordio con l’Udinese. Peccato per l’occasione del gol di Hamsik, in cui si fa prendere il tempo sullo stacco ed è poi sfortunato nel deviare la palla alle spalle di Viviano.
PASQUAL 5,5: Con Cuadrado sulla fascia opposta, tocca a lui supportare di più la fase difensiva. Si limita però troppo in fase di spinta, soffrendo la fisicità di Maggio.
Dal 74′ MATI FERNANDEZ sv: Esordio in serie A nel momento più difficile della Fiorentina. Prova un paio di spunti, ma ha poco tempo per incidere.
JOVETIC 7: Il più temuto dagli uomini di Mazzarri, è costretto ad abbassarsi per poter partecipare di più all’azione. Splendido il sombrero su Behrami, costretto al fallo. Ci prova dalla distanza e cerca l’intesa con El Hamdaoui. Deve essere però sempre lui a tirare fuori il gol dal cilindro, con un colpo dei suoi davvero spettacolare: purtroppo stavolta non basta. EL HAMDAOUI 6: Inizio pimpante, cerca subito la sponda in area per Jovetic, poi ci prova con un bel sinistro dal limite. Peccato che anche lui attacchi troppo poco la porta e alla distanza perde lucidità. Inevitabile dopo un anno lontano dal campo. Dal 68′ LJAJIC 6: Porta un po’ di vivacità nell’attacco viola ma non può dare il peso di cui ci sarebbe bisogno.
MONTELLA 6: Conferma il 3-5-2 dando subito fiducia a Tomovic e schierando con coraggio Cuadrado a destra, oltre che El Hamdaoui titolare. La sua Fiorentina approccia la partita col piglio da grande, imponendo il gioco al Napoli e giocando con personalità. Peccato che a tanto possesso palla non corrisponda altrettanta concretezza in area, ma ricordare ancora il colpo sfumato sul mercato serve solo a girare il coltello nella piaga… Succede così che al Napoli bastino due calci piazzati – mentre su azione non tira mai in porta – per portare a casa la vittoria, nonostante il forcing finale e il tutto per tutto tentato da MOntella con i cambi. Sconfitta immeritata.