FREY: 9. Il numero uno. Ormai un vero campione, per continuità e impegno. Sbaglia pochissimo, salva più volte i viola da situazioni difficili. Un continuo crescendo, uno dei migliori portieri d'Europa. Poco altro da aggiungere.
AVRAMOV: 6. Quando viene chiamato in causa risponde sempre presente. Due, tre gare all'anno buone. Cosa non facile farsi trovare sempre pronti quando si viene utilizzati poco. Soprattutto per un portiere.
COMOTTO: 6,5. Lo scorso anno tanto impegno, ma anche alcuni problemi dovuti al lungo infortunio. Meglio questo inizio di stagione. Può dare ancora di più, dal punto di vista tecnico. Come impegno niente da dire.
DAINELLI: 7. Sempre in discussione, sempre sulla via dell'addio. Ma, nonostante questo, da grande capitano se ne frega di tutto e va avanti. A testa bassa. In crescendo, ottima questa prima parte di stagione. Cresciuto molto anche dal punto di vista della concentrazione.
GAMBERINI: 7,5. Anno così così per lui, dopo il grande 2008. A causa soprattutto degli infortuni che non gli hanno mai permesso di avere la giusta continuità. Quando c'è si sente e si vede. Il miglior difensore viola, speriamo soltanto che abbia un po' più di fortuna dal punto di vista fisico.
KROLDRUP: 6,5. Una garanzia. Se ne sta in panchina, non fa mai una polemica, quando viene chiamato in causa è sempre concentrato e continuo. Non sarà Vidic, ma va applaudito.
NATALI: 6+. Pochissime gare giocate, forse si aspettava maggiore considerazione. Qualche buona prestazione e qualche piccola incertezza. Ma il suo rendimento è sicuramente sufficIente. Meriterebbe anche un voto più alto per le prestazioni fornite, ma è stato chiamato in causa un numero esiguo di volte.
DE SILVESTRI: 7. Un grande acquisto. Se ne sono accorti subito tutti. Prandelli, nonostante la giovane età, lo impiega con costanza. Lui regala grandi spunti. Fisicamente una forza della natura. Può migliorare ancora molto tecnicamente. Ma ha grandi numeri e ottime prospettive.
PASQUAL: 6. Finale della scorsa stagione in crescendo. Prima metà di questa stagione in netto calo. Non riesce ad esplodere, a trovare continuità. Mostrando ancora lacune. La speranza è che si sblocchi, perchè c'è grande fiducia e simpatia in lui.
VARGAS: 8. La dimostrazione che il calcio ha poco equilibrio. Lo scorso anno era un bidone, quest'anno un campione. Problemi di ambientamento all'inizio (anche dal punto di vista del ruolo) devastante oggi. Un fenomeno, una forza della natura. Un campione in più che veste la maglia viola.
DONADEL: 6,5. Lui c'è sempre. Magari non è titolare, ma gioca quanto gli altri. Buone partite, qualche gara sbagliata, ma tanta voglia di migliorarsi sempre. E di lottare. Questa è la sua arma in più.
GOBBI: 6+. Si alterna con Pasqual sulla corsia di sinistra. Un jolly difensivo e non solo, che è sempre utile in una squadra. Senza alti nè bassi garantisce sempre prestazioni soddisfacenti.
ZANETTI: 8. Una delle rivelazioni di questa stagione. In campionato e in Champions. Arrivato in viola con molti punti interrogativi è diventato da subito imprescindibile. Peccato solo per l'infortunio finale che lo ha tenuto fuori nelle ultime gare. Ma adesso sta bene, sarà determinante la sua presenza. Il geometra della squadra.
MARCHIONNI: 7,5. Decisivo, in molte gare. Voluto fortemente da Prandelli, adesso si capisce perchè. Con la maglia viola torna anche in nazionale, segno dei progressi fatti. Acquisto azzeccato, e può ancora dare moltissimo su quella corsia di destra.
JORGENSEN: 6,5. E' nella fase calante della carriera. Ma non si da per vinto. Serve al gruppo, serve allo spogliatoio. E'utile anche in campo, seppur a mezzo servizio. Piace a tutti, perchè è il simbolo del vero professionista. Bravo. Due perle: il gol a Lecce e il pareggio di Liverpool.
MONTOLIVO: 7,5. Oggi sembra aver trovare la giusta continuità. Lo scorso anno tra alti e bassi, questa prima parte di stagione dopo qualche partita sbagliata è invece da incorniciare. Si è preso la squadra sulle spalle, con prestazioni da centrocampista completo. Che continui così...
SANTANA: 6,5. Non si può dire che non si impegni. Non si può dire che non lotti. Utilizzato spesso, perchè tatticamente è prezioso. Magari è poco decisivo, magari segna poco, magari tutti vorrebbero qualcosa in più. Però in una squadra uno come lui serve sempre.
GILARDINO: 9. Devastante. Firenze si è abituata bene da questo punto di vista. Un tempo Batistuta, poi Toni, oggi lui. Gilardino in area di rigore è devastante, c'è sempre. Segna gol a raffica, in campionato e in Champions. Indispensabile.
JOVETIC: 7,5. Fatica un po' la scorsa stagione ad ambientarsi, a trovare spazio. Quest'anno si vede che è maturato molto, regala grandi partite e spunti da campione nonostante abbia compito 20 anni solo un mese fa. Peccato soltanto che il mese di dicembre lo abbia passato ai box. Il futuro della Fiorentina sarà lui. Non ci sono dubbi.
CASTILLO: 5. Arrivato tra i dubbi generali. Dubbi che non scaccia via giocando. Poco fortunato, anche se non è cosa facile avere davanti a sè uno come Gilardino. Però non basta. Il rendimento è sicuramente insufficiente, però ha giocato pochissimi ritagli di partite.
MUTU: 8. Nonostante tutte le traversie che avrebbero abbattuto chiunque, quando gioca fa la differenza, perchè è un campione. Senza di lui la Fiorentina non sarebbe in Champions. Segna gol decisivi (vedere, ad esempio, Genova dello scorso anno, o le vittorie con Chievo e Siena). Speriamo che la sfortuna se ne vada e che torni protagonista. La Fiorentina in questi mesi avrà un gran bisogno di lui. E'un campione.
PRANDELLI: 9. L'artefice di un sogno, di un progetto, di una squadra oggi diventata una realtà del calcio italiano e per ora una grande sorpresa in Europa. Il voto lo intendiamo come perfetta media aritmetica tra l'8 dei primi sei mesi di quest'anno e il 10 di questo scorcio iniziale di stagione. Unico.
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发表于 2010-1-2 00:38:43
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