LAFONT: VOTO 6. Intuisce la direzione del rigore di Icardi ma non ci arriva. Per il resto non deve fare particolari parate impegnative anche se sul gol di D’Ambrosio poteva tentare qualcosa in più.
MILENKOVIC: VOTO 6,5. Riesce a limitare Perisic, concedendogli poco e quando può riesce anche a trovare spazio per arrivare a crossare dentro l’area dell’Inter.
PEZZELLA: VOTO 6. Il duello con Icardi non è dei più semplici ma gioca molto d’esperienza. Poteva fare meglio sul secondo gol nerazzurro.
VITOR HUGO: VOTO 5. Subito attento e concentrato paga a fine primo tempo per un leggero tocco di mano, col braccio tutto dietro al corpo, che porta a un calcio di rigore molto generoso. Si fa sorprendere dall’Inter sul raddoppio.
BIRAGHI: VOTO 5. Dalla sua parte l’Inter attacca maggiormente. Candreva e D’Ambrosio lo mettono spesso in difficoltà. Perde D’Ambrosio sul gol vittoria dei nerazzurri.
BENASSI: VOTO 6,5. Parte molto alto, giocando addirittura sulla linea degli attaccanti ma poi scende sulla linea dei mediani per fare legna. Nel secondo tempo più propositivo anche in fase offensiva.
VLAHOVIC: VOTO 5,5. Entra al 38’st al posto di Benassi. Allo scadere ha sulla testa la palla del pareggio ma sbaglia clamorosamente.
VERETOUT: VOTO 6,5. Non riesce a prendere per mano la squadra, spesso in affanno o in ritardo nel far ripartire l’azione. Sale di prestazione nella ripresa, senza dimenticare che aveva davanti un giocatore come Nainggolan.
EDIMILSON F.: VOTO 6. Dovrebbe dare dinamismo e quantità in mezzo al campo, ci riesce solo a tratti.
GERSON: VOTO 5,5. Entra al 18’st al posto di Edimilson. Praticamente inutile il suo ingresso, sbaglia molto e rallenta il gioco.
CHIESA: VOTO 7,5. Inizia col freno a mano tirato, sbagliando anche semplici appoggi. All’8’st trova il tiro giusto, e la deviazione, per battere Handanovic. Nella ripresa diventa assoluto protagonista ma non basta per evitare la sconfitta.
SIMEONE: VOTO 5. Al 31’ si mangia un gol già fatto, solo solo davanti a Handanovic. Per il resto gara da dimenticare.
PJACA: VOTO 6. Entra al 10’st al posto di Simeone. Ha subito la palla per battere a rete ma tergiversa troppo e manca il raddoppio per i viola.
MIRALLAS: VOTO 6. Pronti via e al suo esordio dal primo minuto va subito vicino al gol ma colpisce il palo alla destra di Handanovic. Sicuramente un giocatore che può diventare importante per questa Fiorentina per gioco, temperamento e conclusioni in porta.
ALL.: STEFANO PIOLI: VOTO 6,5. Sorprende un po’ tutti e schiera una formazione votata all’attacco, con Mirallas dall’inizio con Simeone e Chiesa, col chiaro intento di giocare per vincere. Qualche problema di troppo nel primo tempo, nella ripresa i viola avrebbero meritato di più.
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LAFONT 5,5: Con i piedi gioca con personalità, ma alla fine esagera e rischia grosso in più di un’occasione. Al quarto d’ora ringrazia Icardi che gli calcia addosso. Sul rigore, intuisce l’angolo ma non può arrivarci. Su D’Ambrosio sfiora, ma non basta.
MILENKOVIC 7: Altra grande prestazione, senza la minima paura. Bravissimo su Perisic, ma quando serve stringe la diagonale su Icardi. Nella ripresa si affaccia sporadicamente in avanti e per poco non trova la porta in acrobazia.
PEZZELLA 6,5: Guida la difesa con autorevolezza. Sbaglia poco e niente.
VITOR HUGO 5: Un po’ ingenuo sul rigore, perchè il braccio è largo ma rimangono molti dubbi. Esce male su D’Ambrosio nell’azione del 2-1.
BIRAGHI 5,5: Soffre tremendamente contro Candreva, che nella prima mezzora fa il bello e il cattivo tempo. E in avanti si vede poco. Un po’ meglio nella ripresa.
BENASSI 6,5: Ha soprattutto il merito del grande recupero in scivolata da cui nasce il gol dell’1-1. Per il resto tanta quantità e qualche parentesi di qualità.
Dall’84’ VLAHOVIC sv: Pochi minuti per l’esordio in Serie A. Spreca una buona palla gol nel recupero.
VERETOUT 6,5: Sovrasta Nainggolan e in mezzo al campo le fa tutte sue. Primo tempo strepitoso, cala un po’ nell’ultima mezzora.
FERNANDES 6: Inizia bene, poi va un po’ in sofferenza. Qualche pausa di troppo, è poco nel vivo del gioco.
Dal 63′ GERSON 6: Buon impatto sul match, dà vivacità in mezzo.
Dal 55′ al posto di Simeone PJACA 6,5: Entra benissimo e sfiora due volte il gol, prima di testa e poi da fuori area.
MIRALLAS 6,5: Alla prima da titolare, gli bastano 5′ per far tremare San Siro con un rasoterra secco che si stampa sul palo. A sprazzi si accende e si sacrifica anche dietro. Dopo l’uscita di Simeone passa centravanti
CHIESA 7,5: Gran palla a liberare Simeone in area nel primo tempo. Lotta con grinta e si prende anche un giallo. Poi trova il pareggio con una gran botta da fuori, con l’aiuto di Skriniar. Da lì diventa incontenibile e crea pericoli a raffica, compreso un tentativo di pallonetto da fuori area. Asamoah e Politano devono ricorrere alle maniere forti, Mazzoleni permettendo. Una forza della natura.
SIMEONE 5: Per mezzora non tocca palla, poi Chiesa gli offre un cioccolatino ma lui si fa ipnotizzare da Handanovic. Rimbalza costantemente sui due centrali.
PIOLI 6,5: Due novità in formazione, Mirallas e Fernandes per Pjaca e Gerson. La Fiorentina se la gioca con personalità, come voleva il suo tecnico, e dopo il rigorino dell’1-0 ha la forza di reagire. Dopo il pareggio i viola schiacciano l’Inter e sfiorano più volte il raddoppio, funziona la mossa di togliere Simeone e schierare Mirallas davanti. Purtroppo gli errori sotto porta e alcune decisioni arbitrali girano male e alla fine arriva una sconfitta davvero beffarda. Ma la partita della Fiorentina merita applausi.
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Lafont: 4,5 Si fida tanto, tantissimo, pure troppo, delle proprie doti coi piedi e commette almeno un paio di errori che potevano costare carissimo alla Fiorentina. Da comica un suo rinvio dal fondo direttamente in angolo. Menomale che ha potuto ricalciare perché la palla non era uscita dall’area di rigore. E con le mani non è tanto meglio, anzi. Sui gol può fare poco, ma una serata così non è normale per un portiere.
Milenkovic: 6 Ha un cliente mica da ridere come Perisic, al quale concede pochissimo. Purtroppo però la sua è la posizione chiave nel gol del 2-1 nerazzurro: rimane troppo basso e fuori linea, tenendo in gioco D’Ambrosio.
Pezzella: 6 Due sole volte in novanta minuti Icardi gli prende il tempo. Nella prima frazione gli taglia davanti, stile Insigne a Napoli, solo che l’argentino calcia addosso a Lafont. Nella seconda invece prende posizione e fa il dai e vai che manda in porta D’Ambrosio.
Vitor Hugo: 5 Quando un difensore viene affrontato nell’uno contro uno e si trova dentro l’area di rigore è sempre buona norma che si tenga le braccia dietro la schiena. In questo particolare sta l’ingenuità del brasiliano nel rigore concesso all’Inter. Detto questo ci vuole grande creatività (e ci fermiamo qui con le parole) per concedere un penalty come quello dato ai nerazzurri. Suo il principale errore in occasione del 2-1 dell’Inter, uscendo a vuoto e lasciando un grande spazio non coperto dai compagni per l’inserimento di D’Ambrosio.
Biraghi: 6 Mette una palla praticamente perfetta per Vlahovic allo scadere del match. Una prestazione accorta, ma c’è poca reattività nel chiudere lo spazio lasciato libero da Vitor Hugo nell’azione che determina la vittoria dell’Inter.
Benassi: 6,5 Bravo nel break su Nainggolan in uscita, nell’azione in cui arriva il pareggio momentaneo di Chiesa. La sua posizione e il suo pressing molto alto consentono alla Fiorentina di guadagnare metri.
Vlahovic: SV.
Veretout: 6,5 Molto prezioso in contenimento e chiusura. Ci mette un po’ invece prima di trovare le giuste linee di passaggio.
Edimilson: 6 La sua è una prestazione in crescendo, nel senso che nella prima frazione pressa molto e bene, ma sbaglia troppo nel ripartire. Col passare del tempo comincia a limitare i propri errori con conseguente miglioramento della sua prestazione.
Gerson: 5,5 Ingresso timido nella gara.
Chiesa: 8 Se il suo primo tempo è discreto, il secondo è semplicemente straordinario. Lotta contro tutto e tutti, compreso l’arbitro, che non punisce una pedata che gli rifila Asamoah (già ammonito) e lascia correre dopo un contatto in area tra Federico e Politano. Segna un gol in collaborazione con Skriniar, crea altre azioni pericolose.
Mirallas: 6 Ha qualità, specie col destro. Lo sfodera subito in apertura ma coglie il palo con un rasoterra sul quale Handanovic era già battuto. Da finto centravanti però svanisce dall’azione
Simeone: 5 Si divora una palla gol enorme sullo 0-0, quando si presenta davanti ad Handanovic e gli calcia addosso. Sempre anticipato, anche quando parte con un bel vantaggio sull’avversario diretto.
Pjaca: 6 Parte forte e mette in difficoltà la retroguardia dell’Inter. Un quarto d’ora di furore…ma anche un quarto d’ora di torpore. Comunque apparso in crescita. firenzeviola.it
LAFONT – Rischia molto, in avvio, con un rinvio non impeccabile che porta l'Inter al tiro con Candreva, poi blocca il tentativo centrale di Icardi. Appare troppo sicuro del suo gioco palla a terra e infila un altro rinvio da incubo. Icardi lo batte dagli undici metri. Nella ripresa un incredibile rimessa in corner e il gol di D'Ambrosio. Gioco di piedi da rivedere, 5,5
MILENKOVIC – In anticipo su Icardi si fa trovare pronto dopo nemmeno dieci minuti, e anche quando deve controllare Perisic si fa valere. Bene anche su D'Ambrosio nel secondo tempo si fa vedere persino a crossare nel secondo tempo. Altra gara di spessore, 6,5
PEZZELLA – Intercetta un bel filtrante di Nainggolan nei primissimi minuti e più tardi un tentativo di tiro da fuori di Perisic. Quando guadagna metri trova anticipi spettacolari oltre la metà campo, ma è un po' sorpreso dalla manovra del gol di D'Ambrosio, 6
VITOR HUGO – Mezz'ora di buona personalità spesso in chiusura decisa su Icardi, poi però è protagonista del presunto fallo di mano sul cross di Candreva che costa il rigore. Nel secondo tempo pecca in precisione ed è ancora freddato nell'azione del 2-1 nerazzurro. Malino, 5
BIRAGHI – Non una serata semplice dalle sue parti, peggiorata da qualche errore di troppo. Va sicuramente meglio dopo il pareggio in apertura di secondo tempo ma si perde D'Ambrosio sul gol beffa del 2-1 dell'Inter. Apnea, 5,5
BENASSI – Suo l'invito per Mirallas nella prima occasione da rete dei viola, ma alla lunga soffre il maggior dinamismo del centrocampo nerazzurro e resta troppo a lungo fuori dal vivo del gioco. Va meglio nella ripresa con tanto di tiro ravvicinato respinto da un difensore. Doppia faccia, 6
Dal 34'st VLAHOVIC – Ha poco tempo, ma anche un paio di occasioni nelle quali non è cattivissimo, 5,5
VERETOUT – Gli scappa Nainggolan dopo un quarto d'ora di gioco, poi si fa scavalcare dall'idea di D'Ambrosio per Candreva che manda al tiro Perisic. Ma sono le uniche due circostanze in cui perde il duello con il Ninja che alla lunga esce dalla partita. Dev'essere complicato trovarselo di fronte, 6,5
FERNANDES – In ritardo su Perisic quando il croato conclude fuori di pochissimo su assist di Candreva. Problemi anche nel finale di primo tempo con un mancato controllo e successivo fallo su Nainggolan che gli costa il giallo. In affanno, 5,5
Dal 18'st GERSON – Si presenta bene, con un bel doppio passo. Resta in partita, 6
CHIESA – Rimedia un brutto colpo in avvio poi finisce tra gli ammoniti per fallo su Asamoah. Offre un pallone d'oro a Simeone nella migliore occasione del primo tempo, ma soprattutto ci crede sempre come quando tira da fuori trovando la deviazione decisiva di Skriniar. Di lì a poco un'altra gran palla per Pjaca e un'azione personale da attaccante impossibile da fermare. Su di lui Asamoah meriterebbe il secondo giallo, e su di lui Politano commette un fallo praticamente da rigore. L'unico modo per non fargli vincere da solo la partita con l'Inter se l'è inventato il signor Mazzoleni, 7,5
SIMEONE – Consueta battaglia in attacco per tutti i primi trenta minuti poi però non sfrutta a dovere il pallone d'oro di Chiesa buttando un'occasione d'oro. Poco dopo non è invece reattivo sul secondo invito di Chiesa. Scarico, 5
Dal 10' st PJACA – Subito pericolosissimo di testa su invito di Chiesa e poco dopo con un tiro parato da Handanovic in due tempi. Bravo anche a trovare Chiesa in area di rigore più tardi. Bell'ingresso, 6,5
MIRALLAS – Fa tutto bene dopo appena 5 minuti ma il palo gli nega la gioia del gol del vantaggio. Più tardi ingaggia un duello in area con D'Ambrosio che si lamenta per un presunto rigore. Più che positivo anche nei gesti tecnici come il tunnel al limite. Nel finale s'innervosisce e rimedia il giallo. Tornerà utile, 6,5
PIOLI – Il ballottaggio in attacco lo vince Mirallas, in mezzo c'è Fernandes e non Gerson. Pronti via e i suoi sfiorano il gol con il belga all'esordio da titolare, ma quando l'Inter reagisce la Fiorentina passa un brutto quarto d'ora. Completamente diverso il discorso nel secondo tempo, tanto più dopo il pari di Chiesa. Nei successivi 20 minuti la Fiorentina domina ma non trova il gol e quando ci si mette di mezzo Mazzoleni (Asamoah non espulso e rigore su Chiesa non concesso) arriva la doccia fredda del gol interista. L'ultima carta è Vlahovic per Benassi ma i suoi sono sfiniti. Difficile chiedere di più, 6,5
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Lafont 5,5 - Sul rigore di Icardi può poco, così come sulla conclusione ravvicinata di D'Ambrosio. Gioca moltissimo con i piedi, ma spesso corre dei rischi inutili che potrebbero costare caro alla squadra.
Milenkovic 6,5 - Altra prestazione solida del difensore serbo. Dalla sua parte c'è Ivan Perisic, certamente un cliente non semplice seppur in serata negativa. Lui comunque tiene bene la posizione e di testa sbroglia un paio di situazioni spinose. Come sempre si fa vedere in zona gol.
Vitor Hugo 5 - In generale non è stata una bruttissima prestazione. Ma ha il demerito di entrare in entrambi i gol dell'Inter: prima provoca il rigore con un tocco di mano dovuto ad una posizione non perfetta. Poi si fa bruciare da D'Ambrosio sul raddoppio nerazzurro.
Pezzella 6 - Tiene bene gli attaccanti nerazzurri, soprattutto con la posizione e la prestanza fisica. Bene in un paio di anticipi di testa su Icardi e in alcune chiusure a centrocampo.
Biraghi 5,5 - Perde D'Ambrosio in occasione del gol e in fase di possesso sbaglia diversi appoggi. Dal suo piede, comunque, possono sempre uscir fuori cross interessanti.
Edimilson 5,5 - Perde un po' la bussola in mezzo al centrocampo nerazzurro, faticando a trovare la posizione giusta in alcuni frangenti. In fase di costruzione deve migliorare ancora molto.
Dal 64esimo Gerson 6 - Entra bene in partita, portando qualità al centrocampo viola. La squadra stanca, però, lo asseconda poco.
Veretout 6,5 - Sembra un regista naturale. E invece si destreggia nel ruolo solo da quest'estate. Corre a tutto campo e imposta quasi tutte le azioni d'attacco gigliate. Nel secondo tempo alza il pressing della squadra ed i risultati si vedono.
Benassi 6 - Nel primo tempo sembra abbastanza impreciso e un po' fuori dal gioco. Cresce nella ripresa e insieme a Veretout alza il baricentro della squadra. Recupera un paio di ottimi palloni nella trequarti nerazzurra.
Dall'84esimo Vlahovic sv.
Chiesa 7 - Una furia, non solo per il gol arrivato con la complicità di Skriniar. Nel primo tempo cerca spesso il cambio di gioco per Mirallas, nella ripresa si mette in proprio e crea scompiglio nella retroguardia nerazzurra. Un'altra grande gara.
Simeone 5 - Un po' troppo assente dal gioco viola. Chiesa lo cerca spesso, come nel primo tempo quando lo lancia a tu per tu con Handanovic. Ma l'argentino sbaglia. Nella ripresa viene sostituito dopo pochi minuti, forse anche a causa della stanchezza.
Dal 56esimo Pjaca 6 - Come Gerson entra bene in partita, con qualità e giocate interessanti. Ma non basta a portare pericolosità in mezzo all'area.
Mirallas 6,5 - Ottima prova del'ex Everton, alla prima da titolare con la maglia viola. Tanta corsa, buona qualità, e un paio di giocate strappa applausi. La prima a inizio gara, quando colpisce il palo dal limite dell'area. La seconda nella ripresa con un tunnel al limite e tiro ribattuto dalla difesa interista. 国际米兰:
Handanovic 6 - Può davvero poco sul gol di Chiesa per colpa della decisiva deviazione di Milan Skriniar. Per il resto regge bene agli assalti viola, con il merito della grande parata nel primo tempo su Simeone.
D'Ambrosio 7 - Il suo lavoro in fase difensiva è complicato, con le percussioni di Chiesa e Mirallas. Lui però regge benissimo il confronto e soprattutto ha il merito di segnare la rete del definitivo 2-1.
De Vrij 6 - Gestisce sempre bene le situazioni pericolose create dagli attaccanti viola. Un paio di chiusure ben riuscite e la solita impostazione elegante.
Skriniar 6 - L'autogol è frutto della sfortuna, ma la prova di Skriniar resta comunque positiva. Soprattutto nel finale di partita, quando sale in cattedra e guida la retroguardia concedendo poco alla Fiorentina.
Asamoah 5,5 - Meno bene rispetto al solito. Benino nel primo tempo, pur senza cose clamorose. Un po' peggio nella ripresa, soffre tantissimo la freschezza di Chiesa e rischia l'espulsione con un calcio non sanzionato (quando già ammonito) al numero 25 viola.
Vecino 5,5 - Le tante partite giocate negli ultimi giorni probabilmente si fanno sentire. E l'uruguayano perde un po' di lucidità in mezzo al centrocampo frizzante della Fiorentina. Solita corsa, ma scarsa precisione e qualche disattenzione di troppo al limite dell'area di rigore.
Dal 68esimo Keita 6 - La sua tecnica e la sua freschezza come sempre risultano utilissime nei finali di partita. Fa salire la squadra e lavora bene anche in fase difensiva.
Brozovic 6,5 - Perde molti più palloni del solito. Ma la sua presenza è vitale nel centrocampo nerazzurro. Come sempre tutte le azioni offensive partono dai suoi piedi, ma anche in difesa si fa sentire con ottimi risultati.
Candreva 6,5 - Nel primo tempo è uno dei migliori in campo, con le sue discese mette costantemente in difficoltà Biraghi e tutta la retroguardia viola da una sua iniziativa arriva anche il rigore. Il pubblico di San Siro apprezza e lo sottolinea con uno scroscio di applausi. Esce stanco dopo 15 minuti della ripresa.
Dal 58esimo Politano 6 - Buoni guizzi, prima a destra, poi a sinistra. La sua corsa e la sua qualità palla al piede risultano importanti in un finale in cui la Fiorentina stava forzando per trovare il pareggio.
Nainggolan 6 - Sembra in fase crescente, dopo un inizio di stagione non semplicissimo. Corre e copre il campo in lungo e in largo, cerca i suoi soliti inserimenti anche se spesso risulta impreciso. Ma il suo agonismo è energia pura per la squadra.
Perisic 5,5 - Continua il periodo non felicissimo dell'attaccante croato, anche stasera quasi mai pericoloso in fase offensiva. Ma spesso si vede in difesa ad aiutare la squadra.
Dall'88esimo Gagliardini sv.
Icardi 7 - Un gol e un assist. Nel mezzo la solita gara fatta di momenti. Ma la sua presenza, decisiva, in entrambe le reti nerazzurre è abbastanza per giustificare il voto.