VIVIANO: VOTO 6 Nel primo tempo un paio di uscite su palle alte e niente più. Nella ripresa arrivano i due gol del Genoa, ma non può farci molto. Molto bravo sul colpo di testa all’indietro di Savic.
TOMOVIC: VOTO 6 Al 12’pt sbaglia il disimpegno su Gonzalo Rodriguez e rischia di mandare in gol il Genoa. Prova anche qualche sortita sulla fascia ma non trova fortuna. Sul primo pareggio del Genova si fa un po’ sorprendere.
GONZALO RODRIGUEZ: VOTO 6 Se sbaglia sul gol di Antonelli, come gli altri difensori, si fa trovare al posto giusto nel momento giusto (ringraziando Cassani…) per il gol vittoria. Nel mezzo una prestazione con alti e bassi.
SAVIC: VOTO 6 Non proprio in giornata. Spesso in affanno cerca di sopperire con l’agonismo, ma non basta. Perde Antonelli sul gol del secondo pareggio.
PASQUAL: VOTO 6.5 Per la stagione che sta disputando meriterebbe la maglia azzurra, probabilmente se avesse meno anni (il nuovo corso è quello di lavorare con i giovani) Prandelli lo avrebbe già convocato. Anche col Genoa sforna una prestazione con tanti cross, sovrapposizioni e recuperi in difesa. Prezioso per la squadra viola.
AQUILANI: VOTO 6.5 Non si ferma un secondo fin quando resta in campo. Prezioso in fase di recupero palloni che quando c’è da attaccare la porta del Genoa. Furbo nell’azione del suo gol, ma riesce a sfruttare l’occasione.
PIZARRO: VOTO 6.5 Nel finale di partita riprende Pasqual per un passaggio sbagliato, questo sta a significare la tenacia e voglia di vincere del cileno. Fa girare alla perfezione il motore viola e sfiora il gol in un paio di occasioni. Colpisce anche una traversa.
BORJA VALERO: VOTO 6.5 Un po’ meno dinamico del solito ma comunque con lui non si passa. Rimedia un cartellino giallo, forse voluto, che gli farà saltare la trasferta di Cagliari. In sostanza tre settimane di meritato riposo….
CUADRADO: VOTO 7.5 Imprendibile per i giocatori del Genoa che spesso hanno dovuto metterlo giù in mala maniera per recuperare il pallone. Scatti e contro scatti, spesso riusciva a ottenere la superiorità numerica saltando l’uomo. Sfiora più volte il gol che trova nella ripresa, sfruttando l’errore del portiere del Genoa.
JOVETIC: VOTO 7 Gioca tutta una gara a sostegno della squadra. Corre e lotta come non mai, sforna assist in tutte le maniere. Non sbaglia praticamente niente.
LJAJIC: VOTO 6.5 Parte col freno tirato ma col passare dei minuti riesce a ingranare la marcia giusta. Spazia per tutto il fronte d’attacco con facilità. Cerca spesso l’uno-due con i compagni e poi s’inventa l’azione del primo gol con una grande finta in area avversaria. Fin quando resta in campo non molla di un centimetro.
MATI FERNANDEZ: VOTO 6 Entra al 27’st al posto di Aquilani. Sbaglia un gol praticamente fatto.
TONI: VOTO 6 Entra al 27’st al posto di Ljajic. Utile nel finale.
MIGLIACCIO: VOTO S.V. Entra al 42’st al posto di Borja Valero
ALL.: MONTELLA: VOTO 7 Era una gara difficilissima sotto tutti i punti di vista e così è stato. Una vittoria importantissima per il cammino della Fiorentina verso l’Europa, ma non facile. Ottima la reazione della squadra sia dopo essere stata raggiunta la prima volta che la seconda. Nella ripresa decide di cambiare modulo e giocatori e i fatti gli danno ragione. Chiede a Jovetic di sacrificarsi per la squadra e i risultati si sono visti. Adesso la sosta per ricaricare le batterie e poi da Cagliari riprenderà la corsa verso il sogno chiamato Champions League.
violanews
VIVIANO 6: Freddo con i piedi, se la cava bene in situazioni complicate, senza mai essere chiamato in causa nel primo tempo. In avvio di ripresa, non si fa ingannare da una punizione deviata. Da rivedere in alcune uscite, può far poco sui due gol rossoblu.
TOMOVIC 5,5: Ex di turno, dà copertura a Cuadrado e prova ad accompagnarlo anche in zona d’attacco peccando di precisione in zona cross. Qualche affanno nella ripresa, non segue il taglio di Antonelli nell’azione del 2-2.
RODRIGUEZ 5,5: Brutta palla persa in avvio, la spia di una giornata un po’ farfallona. Qualche rischio di troppo in fase d’impostazione, si fa trovare fuori posizione nell’azione del 2-2. Partecipa in qualche modo al gol del 3-2 anche se la deviazione decisiva è dell’ex viola Cassani.
SAVIC 6-: Come il compagno di reparto, oggi anche lui è un po’ superficiale in alcune situazioni di gioco, e mette in difficoltà Viviano in avvio di ripresa con un retropassaggio da cui nasce l’angolo dell’1-1.
PASQUAL 6: Il migliore della difesa, contiene e spinge con i tempi giusti sfornando cross interessanti. Come quello che porta al 2-1 di Cuadrado, su gentile collaborazione di Tzorvas.
AQUILANI 6,5: Al 21′ spara altissimo dal dischetto del rigore, poi non può sbagliare il tocco dell’1-0, gol pesante. Dà qualità sulla trequarti, esagerando a volte con i colpi di tacco. Nella ripresa sfiora la doppietta con un tocco di punta di sinistro, poi cala vistosamente.
Dal 74′ MATI FERNANDEZ 6: Si rivede dopo diverse settimane, e al primo pallone provoca il secondo giallo di Bertolacci. Poi però si conferma anti-bomber sprecando un’occasione ghiottissima davanti al portiere.
PIZARRO 7: Il solito punto di riferimento della manovra, detta i tempi senza sbavature. Sfiora il gol con un destro dalla distanza, che – deviato – scavalca Tzorvas e si stampa sulla traversa. Nella ripresa mette un paio di pezze decisive in mezzo agli svarioni difensivi, e striglia più volte i compagni di squadra. Leader.
BORJA VALERO 6,5: Il signore del centrocampo viola, delizia anche oggi con tocchi e intuizioni da campione. Si prende una pausa ad inizio ripresa, poi torna a cucire il gioco ai suoi livelli. A risultato acquisito si prende un giallo ‘strategico’ per saltare Cagliari ed essere in campo contro il Milan.
Dall’87′ MIGLIACCIO sv
CUADRADO 7: Imprendibile a destra, ubriaca Antonelli e Moretti, ma in zona gol fa sempre un po’ fatica. Finchè Tzorvas non gli lascia il più comodo dei palloni a porta vuota permettendogli di segnare e scatenare la sua danza.
JOVETIC 6: Primo tempo vivace e al 23′ è sontuoso quando protegge palla in mezzo a tre avversari e trova un filtrante geniale per Ljajic, che in spaccata manda a lato. Al 31′ si incunea bene in area ma ha la palla sul sinistro e si incarta per calciare col destro. Nella ripresa cala vistosamente e non riesce più a far salire la squadra. Nel finale offre però un altro assist d’oro, stavolta per Mati che spreca.
LJAJIC 6,5: Si sacrifica per la squadra e al 22′ si butta in scivolata per anticipare Tzorvas in uscita, ma non trova la porta. Il gol di Aquilani è quasi tutto merito suo, la finta di corpo che disorienta Portanova e il successivo assist sulla riga di porta sono meravigliosi. Sembra ormai un altro giocatore, per la generosità che mette anche in fase difensiva e per l’incisività che mostra dalla metà campo in avanti.
Dal 74′ TONI 6: Un quarto d’ora nel momento più difficile, porta peso all’attacco.
MONTELLA 6,5: Conferma la squadra di Roma, col rientro di Aquilani per Migliaccio. Dopo 20′ di rodaggio la Fiorentina prende in mano la partita e sblocca il risultato ma ancora una volta non riesce a chiuderlo. E nella ripresa il Genoa viene fuori agganciando ben due volte il pareggio. Lui prova a cambiare qualcosa col doppio innesto dalla panchina e la squadra è brava a insistere e trovare anche il terzo importantissimo vantaggio, per 3 punti che tengono viva la speranza Champions.
fiorentinanews
Viviano: 6Dopo un’ora di inattività, ci pensa Savic ad impegnarlo e a fargli fare un bel colpo di reni. Trafitto due volte, ma in entrambi i casi le colpe sono di altri.
Tomovic: 5,5 Con Savic, ha responsabilità sul 2-2, nel senso che non segue a dovere Antonelli.
Rodriguez: 6 Non gioca una partita straordinaria, tutt’altro, però migliora alla distanza dopo qualche distrazione iniziale.
Savic: 5 Il buco difensivo è dalla sua parte. Di testa rischia un autogol che avrebbe del comico. Immobile si infila facilmente e Jorquera fallisce un’occasione colossale. E poi fa una buca sul pareggio momentaneo del Genoa.
Pasqual: 6,5 L’uomo dei cross ne sforna altri anche nel match col Genoa, alcuni buoni, altri meno. Su uno di quelli Tzorvas regala una papera imperiale della quale ne approfitta Cuadrado.
Aquilani: 6,5 Un colpo di tacco pregevole, un tiro alle stelle, ma soprattutto un gol in chiusura di primo tempo. La sua partita si riassume così. In calo alla distanza.
Mati Fernandez: 6 La sua maledizione si chiama gol. Anche quando si inserisce bene da dietro e controlla perfettamente il pallone, becca il portiere in pieno.
Pizarro: 6 Oggi è figlio dell’ordinaria amministrazione. Strano da dire, per uno come lui, ma vero.
Borja Valero: 6,5 Ritmi più alti e maggiore sostanza rispetto al ‘gemello’ di centrocampo.
Migliaccio: SV.
Cuadrado: 7 Diverte e si diverte a bruciare gli avversari con la sua tecnica e la sua velocità. E dopo aver seminato tutto e tutti, fa anche gol, con la gentile collaborazione del portiere avversario.
Ljajic: 6,5 Il primo gol è davvero tutto suo. Confeziona un assist coi fiocchi per Aquilani. Per poco non segna anche oggi, ma il suo tocco in anticipo su Tzorvas non è preciso e la palla finisce fuori di poco.
Toni: 6 Entra per creare confusione nella retroguardia avversaria, obiettivo raggiunto.
Jovetic: 6,5 Anche se non segna è brillante, ispirato e quando detta e chiude la triangolazione può far male al Genoa. L’unica pecca è di non essere concreto in zona-gol.
tuttomercatoweb Viviano 6 - Sui gol è tradito dai suoi difensori. Per il resto non deve compiere interventi particolari.
Tomovic 6,5 - Buona spinta e qualche cross buono, soffre più nella ripresa la vivacità di Jankovic.
Rodriguez 6 - Qualche errorino di troppo, ma entra nel gol vittoria dato che Cassani la mette nella sua porta per anticiparlo.
Savic 5,5 - Il peggiore dietro. Troppe disattenzioni e una poteva essere un clamoroso autogol (sull'angolo seguente è arrivato il primo pareggio di Portanova).
Pasqual 6,5 - Cuore di capitano e spinta come i vecchi tempi. Nel primo tempo stravince il duello con Pisano, nella ripresa si vede un po' meno.
Aquilani 6,5 - Il gol è di quelli facili facili, prima aveva sbagliato un'altra conclusione. Si accende un po' ad intermittenza ed esce nel secondo tempo.
Dal 75' Mati Fernandez 6 - Porta vivacità e sfiora il quarto gol viola.
Pizarro 7 - Solito faro e regista della squadra. Gioca un centinaio di palloni e nel primo tempo una sua conclusione deviata si infrange sulla traversa.
Borja Valero 6,5 - Levargli palla è praticamente impossibile, stavolta però rallenta il gioco in qualche occasione. Prova a proporsi ma si vede che non è un killer d'area di rigore.
Dall'88' Migliaccio s.v.
Cuadrado 7,5 - Un pendolino che va avanti e indietro per la fascia destra. Fa ammattire Antonelli e trova anche il gol dopo il pasticcio di Tzorvas. è lui il migliore in campo.
Jovetic 6,5 - Apporto molto importante, fa girare palla come del resto tutta la squadra. Si vede forse troppo poco sotto porta.
Ljajic 6,5 - Si mangia un gol, poi però fa segnare Aquilani. Prestazione di grande sacrificio, esce nella ripresa.
Dal 75' Toni s.v..
firenzeviola
VIVIANO - Spettatore per tutto il primo tempo si scalda sulle punizioni di Jankovic e Vargas. E poco dopo deve anche volare per mandare sopra la traversa un retropassaggio di Savic, ma non può fare molto sul colpo di testa di Portanova. Idem sulla deviazione ravvicinata di Antonelli. Poche colpe, 6.
TOMOVIC – Bene in copertura, e in chiusura su Antonelli per tutto il primo tempo, malino al momento di trovare la giusta misura sui cross. E Portanova arriva da dietro sorprendendolo sul pareggio genoano. Un neo su una prestazione comunque sufficiente, 6.
RODRIGUEZ – Una sbavatura in avvio, con un passaggio sbagliato nel posto sbagliato. Si riprende col tempo ma non appare impeccabile nel momento in cui il Genoa spinge di più, e Jankovic ha fin troppo tempo per mettere Antonelli in condizione di segnare. Decisivo di testa a impaurire Cassani che fa gol nella porta sbagliata. Tentennante, 5,5.
SAVIC – Buona guardia su Immobile marcato talvolta anche con le maniere rudi, ma mette i brividi al suo portiere con un colpo di testa all’indietro rischioso. Traballa di nuovo con i viola in vantaggio e partecipa all’amnesia collettiva che regala ad Antonelli il gol del 2-2. Resta il più sicuro della retroguardia, 6,5.
PASQUAL – Funge sostanzialmente da quarto difensore, ma non disdegna mai la profondità e il supporto sulla sinistra a Ljajic. Dal suo piede parte il pallone buono che vale il 2-1 di Cuadrado. All’altezza, 6.
AQUILANI – Giostra a tutto campo, e lo fa anche bene, ma sul pallone d’oro di Cuadrado spara clamorosamente alto da buona posizione. E’ invece bravo nel chiudere il triangolo a Jovetic più tardi, così come è bravo a farsi trovare presente sull’assist, d’oro, di Ljajic. Nei primi 10’ della ripresa potrebbe anche raddoppiare ma non trova lo specchio da buonissima posizione. Un pizzico di precisione in più non guasterebbe, ma quando c’è si fa sempre sentire, 6,5.
Dal 28’st MATI FERNANDEZ – Torna in campo dopo una lunga assenza e Jovetic gli offre il pallone buono per segnare, ma non indovina il tiro giusto. Vista l’assenza di Borja, a fine mese, tornerà utile, s.v.
PIZARRO – Regia arretrata con la solita maestria, nonostante qualche colpo di troppo come quello che rimedia da Vargas. Colpisce anche una traversa su una conclusione, deviata, da fuori area. Provvidenziale nel chiudere su Jorquera poco prima che Antonelli pareggi, costringe Bertolacci al secondo giallo che lascia il Genoa in dieci. Metronomo, 6,5.
BORJA VALERO – Pochi minuti gli bastano per districarsi in mezzo a tre avversari e sfoderare un lancio da applausi per Cuadrado. Sfortunato nel trovare un rimpallo di troppo quando arriva alla conclusione a rete. C’impiega un po’ troppo a battere una punizione e si ritrova ammonito. In quanto diffidato a Cagliari mancherà anche lui. Un po’ di riposo, in vista del Milan, può anche fargli bene. Ibernatelo, 7.
Dal 42’st MIGLIACCIO – S.v.
CUADRADO – Subito ispirato, viene pizzicato in offside nella prima occasione viola. Sempre dai suoi piedi arriva l’altra occasione sprecata da Aquilani. E alla fine costringe anche Rizzoli a tirare fuori il primo giallo della gara. Il primo a rendersi pericoloso in avvio di ripresa sfiora pure il gol con un esterno velenoso appena alto sulla traversa. Ed è tutto sommato meritato il gol che riporta avanti i viola, fosse solo per la quantità di discese sulla fasce. Pendolino, 7.
LJAJIC – In avvio è leggermente in ombra, ma perché il Genoa si difende bene. Prende il tempo sull’uscita a Tzorvas ma angola troppo sul bel tocco di JoJo. Il merito del vantaggio è praticamente tutto suo, e l’assist per Aquilani è da applausi. Si vede meno nel secondo tempo, ma è un’altra gara positiva, 6,5.
Dal 28’st TONI – Poche opportunità per mettersi in mostra, s.v.
JOVETIC – Non è una giornata semplicissima, ma si dà un gran da fare, lotta e sgomita. Non a caso a lui a strappare il pallone alla difesa prima di pescare Ljajic sull’uscita di Tzorvas. Potrebbe invece calciare più forte sul tocco successivo di Aquilani. Il primo tempo è comunque migliore rispetto alla ripresa nella quale tocca pochi palloni e quasi tutti lontano dall’area di rigore. A doppia faccia, 6.
MONTELLA – Confermata la squadra uscita in trionfo dall’Olimpico con il rientro di Aquilani. Nei primi 20’ non è semplice giocare, perché il Genoa è chiuso a riccio. Le prime fiammate, comunque, confermano che la squadra c’è e prima Aquilani, poi Ljajic sfiorano il gol nel giro di tre minuti. Il tempo di arrivare alla mezz’ora di gioco proprio i due in questione confezionano l’uno a zero. L’inizio del secondo tempo sorride ai viola ma qualche amnesia difensiva consente al Genoa di pareggiare. Sembra provvidenziale la papera di Tzorvas che consente a Cuadrado di raddoppiare, ma la difesa oggi non è insuperabile e il Genoa trova un altro gol. Le contromosse sono Mati Fernandez per Aquilani e Toni per Ljajic, ma è il Genoa a farsi male da solo prima con il rosso di Bertolacci, poi con l’autogol di Cassani. Altra vittoria, la terza consecutiva, e classifica che continua a sorridere, ma a Cagliari mancherà Borja, 6,5.