比赛战报:
卢利奇开场贡献全场唯一进球 佛罗伦萨客场0:1小负拉齐奥 止步意大利杯8强
本场比赛,佛罗伦萨方面进行了大面积乱换,皮奥利进行了7处的人员调整,阵型依然沿用上轮联赛的352。上半场开始仅仅5分钟,拉齐奥率先打破僵局。拉齐奥中场米林科维奇送出精妙助攻,随后卢利奇完成破门。最终,拉齐奥在主场1-0小胜佛罗伦萨晋级意大利杯4强,他们将在半决赛迎战国际米兰和AC米兰之间的胜者。
双方阵容:
拉齐奥(3511):斯特拉科沙;巴斯托斯、德弗赖、史蒂芬·拉杜;巴斯塔、帕罗洛、卢卡斯、米林科维奇·萨维奇(路易斯·阿尔贝托 87)、塞纳德·卢利奇;菲利佩·安德森(若尔丹·卢卡库 59);凯塞多(因莫比莱 26)。
佛罗伦萨(3511):德拉戈沃夫斯基;布鲁诺·加斯帕尔(吉尔·迪亚斯 74)、米伦科维奇、维托尔·乌戈、阿斯托里;费德里科·基耶萨、韦勒图、卡洛斯·桑切斯、贝纳西(埃塞里克 46);萨波纳拉(乔瓦尼·西蒙尼 46);库马·巴巴卡。
LAZIO (3-5-2): Strakosha; Bastos, de Vrij, Radu; Basta, Parolo, Leiva, Milinkovic (87' Luis Alberto), Lulic; Felipe Anderson (59' Lukaku), Caicedo (26' Immobile).
A disp: Guerrieri, Vargic, Wallace, Patric, Luiz Felipe, Murgia, Palombi.
All.: Simone Inzaghi
FIORENTINA (3-5-2): Dragowski; Milenkovic, Astori, Victor Hugo; Gaspar (73' Gil Dias), Benassi (46' Eysseric), Sanchez, Benassi, Veretout, Chiesa; Saponara (46' Simeone), Babacar.
A disp: Sportiello, Cerofolini, Laurini, Olivera, Biraghi, Badelj, Cristoforo, Thereau.
All.: Stefano Pioli
Arbitro: Antonio Damato (Barletta)
Marcatori: 6' Lulic (L)
Ammoniti: Strakosha (L), Gaspar, Veretout (F).
比赛视频:
视频集锦:
https://weibo.com/6292241671/FBx0C6ot5?type=comment
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球员评分:
DRAGOWSKI: VOTO 6. Si fa sorprendere dal diagonale di Lulic ma si fa trovare pronto in almeno tre occasioni.
MILENKOVIC: VOTO 6. Confermato dopo l’ottimo esordio di Cagliari, prova sufficiente
VITO HUGO: VOTO 6. Prima Caicedo, poi Immobile, gli fanno vivere una brutta serata. Nel secondo tempo recupera bene sull’attaccante italiano dopo averlo perso.
ASTORI: VOTO 6. Da capitano cerca di dare una reazione alla squadra ma questa non arriva. La sua una gara tutto sommato positiva.
GASPAR: VOTO 4,5. Perde Lulic in area viola dopo cinque minuti e la Lazio segna. Al 12’, però, salva la porta viola da tiro ravvicinato di Caicedo
GIL DIAS: VOTO S.V. Entra al 23’st al posto di Gaspar.
BENASSI: VOTO 4. Perde un pallone a centrocampo e dà il via all’azione del vantaggio dei padroni di casa. Anche lui non entra mai in partita.
SIMEONE: VOTO 5,5. Entra al 1’st al posto di Benassi. Anche per lui nemmeno una palla gol giocabile.
SANCHEZ: VOTO 4. è ormai evidente che non ha le caratteristiche per far ‘giocare’ la squadra.
VERETOUT: VOTO 5.5. Meno dinamico e incisivo di altre partite.
CHIESA: VOTO 6. Posizionato sull’out di sinistre nella linea dei cinque come con Sousa lo scorso anno, ci mette impegno ma non riesce a ‘sfondare’. E l’unico che va vicino al gol con un tiro nel secondo tempo.
SAPONARA: VOTO 4. Pioli ha deciso di concedergli fiducia, occasione sprecata, mai in partita.
EYSSERIC: VOTO 5. Entra al 1’st al posto di Saponara. Ha una velocità di gioco più adatta a una gara di calcio a cinque del giovedì che per il calcio italiano.
BABACAR: VOTO 5.5. Un’occasione dopo il gol della Lazio ma preferisce passare la palla che tirare da dentro l’area, poi più niente.
ALL.: STEFANO PIOLI: VOTO 5. Rispetto alla gara vittoriosa di Cagliari cambia cinque giocatori, il problema è che la squadra resta negli spogliatoi nella gara più importante fin qui della stagione. E’ evidente che qualcosa è stato sbagliato.
violanews.com
DRAGOWSKI 6,5: Bucato subito da Lulic, rischia grosso anche sul diagonale ravvicinato di Caicedo. Poco elegante, ma efficace, nell’opporsi a Milinkovic prima e al tiro-cross di Felipe Anderson poi. Grande intervento di piede per dire di no a Lulic al 39′. Dà sicurezza, bravo sempre sul bosniaco all’81’.
MILENKOVIC 6: Alla seconda consecutiva da titolare, soffre un po’ in avvio ma poi prende coraggio. Conferma le buone impressioni dell’esordio.
VITOR HUGO 6,5: Bene anche stasera, concede poco e niente a Caicedo e Immobile. A metà ripresa è bravissimo a recuperare in scivolata sull’attaccante italiano rimediando ad un suo errore ad inizio azione.
ASTORI 5,5: Il meno lucido del pacchetto arretrato. Partecipa alla manovra, ma al 43′ sbaglia tutto passando il pallone a Milinkovic e favorendo un pericoloso contropiede della Lazio.
GASPAR 5: Ha sulla coscienza il gol dell’1-0 quando Lulic lo salta con troppa facilità. Si riscatta parzialmente salvando sulla linea il tiro del 2-0, ma dalla sua parte arrivano i maggiori pericoli. Va leggermente meglio nella ripresa quando pensa solo a spingere, ma al cross lascia a desiderare.
Dal 74′ GIL DIAS 5,5: una manciata di minuti per lui, che entra per circa un quarto d’ora. Sterile.
BENASSI 5: Perde palloni sanguinosi in avvio, tra cui quello da cui nasce l’azione dell’1-0. Da lì va un po’ in confusione, sempre in ritardo sul pallone.
Dal 46′ EYSSERIC 5: Vuole entrare nel vivo del gioco e si abbassa a prendere palla. Ma quasi mai le sue giocate vanno a buon fine.
SANCHEZ 5: Legna ne fa, perchè recupera diversi palloni davanti alla difesa. Ma in fase di impostazione è troppo impreciso. E quando Felipe Anderson lo punta sono guai.
VERETOUT 7: Contrasta Parolo ma deve preoccuparsi anche di dare copertura a Chiesa. Nel secondo tempo si accentra e prende in mano la squadra. Canta e porta la croce, ma predica nel deserto.
CHIESA 6: Dirottato a sinistra, con compiti di copertura ma facoltà di inserirsi in attacco appena possibile. Cerca di sdoppiarsi ma disperde energie e perde lucidità. Nella ripresa si inventa dal niente una grande occasione, con un tiro a giro che impegna severamente Strakosha.
SAPONARA 5: Seconda chance da titolare, ma fatica a calarsi nei ritmi alti della partita. Lento nel giocare la palla, non trova mai lo spunto. Ancora lontano da una condizione accettabile.
Dal 46′ SIMEONE 5,5: Corre e svaria, ma pure lui non lascia il segno.
BABACAR 5,5: Isolato e poco servito, specie nel primo tempo. Ci mette però anche del suo perchè si fa anticipare con troppa facilità e in zona gol non si vede.
PIOLI 5: Conferma la difesa a 3 ma vara un turnover piuttosto massiccio, mettendo Chiesa in un ruolo a lui poco congeniale. Il gol della Lazio a freddo complica maledettamente le cose e la Fiorentina rischia di sbandare nel primo tempo. Nella ripresa butta dentro tutti i giocatori offensivi, ma il forcing produce poco e niente sotto porta. Resta il rimpianto per non essersela giocata con una Fiorentina un po’ più titolare.
fiorentinanews
Dragowski: 6,5 L’unico che regge il colpo nel primo tempo. Non ci fosse stato lui il passivo sarebbe stato più pesante. Davvero bella una parata in controtempo su Lulic. Si conferma anche nella ripresa, sempre su Lulic.
Milenkovic: 5,5 Una parte di responsabilità sulla rete dell’1-0 laziale ce l’ha anche lui. Pigro, rimane a guardare Lulic che sbeffeggia Gaspar, invece di raddoppiare sul lato debole. Se si toglie questo errore iniziale resta una prova decente anche se non priva di difficoltà.
Vitor Hugo: 6,5 L’intervento più bello della partita della Fiorentina è tutto suo ed è una scivolata prodigiosa in ripiegamento su Immobile, che si era presentato davanti a Dragowski…dopo averlo saltato. E il che è tutto dire. In generale conferma le sensazioni positive emerse dopo la trasferta di Cagliari.
Astori: 6 Al netto di qualche errore di misura, in fase difensiva la sua è una prova attenta.
Gaspar: 4 Pronti, via e dalla sua parte passeggia Lulic che lo manda al bar e mette la palla in fondo al sacco. E’ vero che evita il raddoppio di Caicedo respingendo la palla quasi sulla linea, però non attacca e non difende, in sostanza è inutile.
Gil Dias: 5 Qualche rincorsa sugli avversari, ma giocate zero.
Benassi: 4 Sovrastato dai centrocampisti laziali, non tiene un pallone. Emblematico episodio per raccontare la sua gara, la palla persa a metà campo che ha dato il via all’azione della rete di Lulic.
Eysseric: 4,5 Al piccolo trotto e possibilmente all’indietro. Se la sua missione doveva essere quella di cambiare le sorti dell’incontro e dare più estro e fantasia alla squadra, diciamo subito che è fallita miseramente. E le poche volte che decide di andare in avanti ‘si mette in mostra’ con i suoi famosi lanci telefonati a due all’ora.
Sanchez: 4,5 Passateci il termine: il migliore degli inguardabili. Come gli altri della sua categoria perde caterve di palloni, ma almeno corre e si impegna. Come faccia ad essere nazionale colombiano ancora aleggia il mistero.
Veretout: 5,5 Se fa fatica anche lui vuol dire che non siamo messi bene. E infatti viene fuori una partita in cui la Fiorentina non combina praticamente nulla.
Chiesa: 5,5 L’unico, vero, tiro in porta della partita della Fiorentina lo fa lui. Stavolta basta poco per spiccare.
Saponara: 3 Raccapricciante. In 45 minuti riesce a battere il record mondiale di palle perse, non azzeccando letteralmente nemmeno un passaggio, nemmeno un semplicissimo appoggio. Si aspettavano risposte da lui…eccole servite!
Simeone: 5 Non si capisce se fa poco lui per toccare palla o se è la squadra letteralmente incapace di far arrivare una palla decente dalle sue parti. Nell’indecisione…il voto è quello.
Babacar: 5 Quello che abbiamo scritto per Simeone potremmo scriverlo pari, pari per Babacar, con l’aggravante che Babacar è rimasto in campo 90 minuti e non 45 come l’argentino. Nell’indecisione una bella insufficienza anche per il senegalese.
firenzeviola.it
DRAGOWSKI – Lulic angola moltissimo il primo tiro e lui è subito superato. Più attento sulla conclusione di Milinkovic-Savic una ventina di minuti più tardi, idem sul tiro cross di Felipe Anderson. Bene anche sul secondo tiro di Lulic dopo l'assist di Immobile e ancora su Lulic è attento a una decina di minuti dalla fine. Reattivo, 6,5
MILENKOVIC – In avvio un tiro dalla lunga distanza senza troppe pretese e un buon anticipo a chiudere una prima frazione non totalmente da buttare. Buona personalità anche nella ripresa, 6
ASTORI – Partecipa al festival dell'appoggio sbagliato sul finire di primo tempo, con un pallone regalato a Milinkovic-Savic e successivo tiro, fuori, di Felipe Anderson. Per il resto poche sbavature, 6
VITOR HUGO – Più attento di altri soffre relativamente nel primo tempo anche se è la Lazio a fare la partita. Provvidenziale, invece, nella chiusura su Immobile dopo aver perso il primo duello. Non malaccio, 6
B.GASPAR – Sistemato sulla destra si ritrova saltato secco in occasione del vantaggio laziale. Va meglio in copertura su Caicedo qualche minuto dopo. Non rinuncia a spingere soprattutto nel secondo tempo, ma restano i dubbi sulla fase difensiva, 5,5
Dal 27' GIL DIAS – Il suo è l'ultimo cambio, che dovrebbe sbilanciare la squadra, ma non dà segnali della sua presenza, 5
BENASSI – Anche lui paga dazio nell'azione del gol di Lulic, e non va meglio qualche minuto più tardi quando da un suo pallone perso Immobile arriva al tiro. Pioli lo lascia negli spogliatoi dopo l'intervallo. Impalpabile, 5
Dal 1'st EYSSERIC – Cambiano le partite in cui entra dalla panchina, ma non il suo impatto. E la sensazione è sempre quella di giocare a un ritmo troppo lento per il calcio italiano. Al piccolo trotto, 5
C.SANCHEZ – Più di un problema nell'arginare gli avversari come quando il neo entrato Immobile arriva al tiro alzando sopra la traversa alla mezz'ora come sul tunnel subito da Felipe Anderson. Involuto, 5
VERETOUT – Non benissimo in avvio, in particolare con il pallone sballato che avvia l'azione laziale dell'uno a zero. Un tiro in apertura di ripresa che non impensierisce Strakosha poi rimedia il giallo a margine dell'ammonizione per Milenkovic. Lottatore, 6.
CHIESA – Cambia corsia piazzandosi sulla sinistra, ma nel primo tempo mancano le sue accelerazioni. Si accende all'improvviso dopo 20 minuti nel secondo tempo con il tiro più pericoloso della partita. Un unico lampo nel buio, 5,5
SAPONARA – Titolare come nell'ottavo di finale con la Samp il suo primo tempo, però, è a dir poco impalpabile con tanto di pallone regalato alla Lazio che arriverà al tiro con Lulic. Fuori condizione, 5
Dal 1'st SIMEONE – L'obiettivo sarebbe quello di aiutare Babacar, in realtà fa la fine del senegalese senza vedere troppi palloni, 5,5
BABACAR – La prima reazione, dopo il gol subito, porta la sua firma ma senza che ne esca un tiro degno di nota. Da quel momento in poi, però, ricevere palloni diventa pura utopia e lui ha grossi problemi a trovare spazio, 5,5
PIOLI – Non cambia la difesa a tre vista a Cagliari rinunciando di nuovo a Pezzella, mentre davanti accanto a Babacar c'è Saponara. L'approccio dei suoi è però troppo leggero, la Lazio sfrutta gli errori e dopo 10 minuti è già in vantaggio. Gli errori negli appoggi confermano un'intensità e una cattiveria che manca più o meno per tutto il primo tempo. A inizio ripresa ci sono Eysseric e Simeone per Saponara e Benassi. L'occasione di Chiesa conferma una minima crescita ma il risultato non cambia, perciò nell'ultimo quarto d'ora si sbilancia inserendo Gil Dias al posto di Bruno Gaspar. Il secondo tempo è lievemente migliore, ma non abbastanza per riequilibrare la partita visto che i subentranti non incidono, e alla fine è la squadra di Inzaghi a raggiungere le semifinali. Col senno di poi il turnover di stasera poteva essere rimandato a un Milan più in difficoltà di questa Lazio, 5,5
Tuttomercatoweb.com
佛罗伦萨
Dragowski 6,5 - Il giovanissimo polacco è l'unico a strappare la sufficienza. Si arrende, senza colpe, subito a Lulic ma lo ferma almeno due volte. Reattivo anche in tante altre circostanze: oggi ha ben impressionato.
Milenkovic 5,5 - Il serbo aveva stupito a Cagliari. Oggi complessivamente non demerita e si avvicina anche al sei, ma nel finale crolla fisicamente e concede molte occasioni ai biancocelesti. Fin lì non malissimo.
Vitor Hugo 5,5 - Di nuovo riproposto centrale nella retroguardia a tre, stavolta non brilla. Tutt'altro: crea dal nulla ripartenze avversarie con tocchi e scelte sbagliate, o leziosismi realmente poco utili alla causa.
Astori 5,5 - Anche per l'esperto capitano gigliato la serata non è particolarmente brillante. Commette un paio di svarioni preoccupanti in fase d'impostazione, anche se è quello dei suoi con più palloni giocati.
Gaspar 5 - Cede immediatamente. Al primo tentativo vero Lulic vede la luce sul suo lato: lo punta, lo salta e fredda Dragowski. Si rifà parzialmente salvando sulla linea su Caicedo, ma la prova è fortemente negativa.
dal 74' Dias 5,5 - Dovrebbe mettere quel quid per cambiare la partita ma non ci riesce. Il suo subentro si ricorderà forse solo per il goffo fallo di mano che commette nel finale.
Benassi 5 - Serataccia. Perde il velenosissimo pallone per il contropiede in cui Lulic porta in vantaggio gli avversari. Poi sbaglia tantissimi altri tocchi e Pioli capisce che forse è meglio lasciarlo negli spogliatoi, per oggi.
dal 46' Eysseric 5 - Più peso sulla trequarti, dentro il francese nella ripresa. Ci mette una mezz'oretta buona ad entrare in partita. Nel finale è presente nella manovra ma non preciso nella rifinitura.
Sanchez 5 - Il colombiano non ha la velocità di palleggio tra le sue doti migliori, chi ha visto la partita se ne sarà accorto. Non è efficace neanche in fase d'interdizione e la sua prestazione è un altro mezzo disastro.
Veretout 5,5 - Tra i più tenaci, al solito. Prova a svegliare i suoi compagni di squadra insidiando Strakosha da fuori area: non esce un tiro troppo pericoloso. A referto però ci sono anche tanti palloni persi.
Chiesa 5,5 - L'inedito ruolo di laterale a tutta fascia sulla corsia mancina e l'attenzione dedicata di Basta nei suoi confronti, nel primo tempo non tocca palla. Meglio la ripresa: crea l'unico pericolo dei suoi da fuori area.
Saponara 5 - Promosso ancora una volta da titolare di coppa, il suo primo - ed unico - tempo non è all'altezza. Parte anche benino, guadagnando il fallo di mano di Basta, ma è l'unica sua giocata andata a buon fine.
dal 46' Simeone 5 - Anche per l'argentino è un subentro da dimenticare. Invece di far preoccupare i centrali di casa, si schiaccia spesso addosso a Babacar, facilitando i lungagnoni di fronte a lui. Non morde.
Babacar 5 - Poteva essere la chance di conquistare definitivamente di Pioli: non la sfrutta. Legnoso nei movimenti, che per un'ora abbondante non sarebbero neanche così male. Da torre non rende granché.
拉齐奥:
Strakosha 6,5 - Se si vedesse solamente il primo tempo si potrebbe pensare che sia una serata di riposo. Nella ripresa Veretout comincia a scaldarlo, quindi serve un ottimo intervento sulla bella iniziativa di Chiesa.
Bastos 6 - L'angolano fa attenzione: in impostazione si concede poco oltre la giocata semplice e in difesa ringhia. L'Olimpico accompagna sonoramente un suo recupero su Chiesa con una spallata, anche se quest'ultimo poi lo punta e sfiora il gol.
De Vrij 7 - Poco da fare: nel presidiare l'area di rigore il centrale olandese ha pochissimi rivali in Europa. Sorveglia ogni minimo spostamento di Babacar all'inizio, e anche quando l'attacco passa a due non ha problemi.
Radu 6,5 - Anche lui molto bene. Legge frequentemente in anticipo le poco incisive giocate d'attacco della squadra ospite e si fa trovare pronto quando serve. Non balla mai: dettaglio da non sottovalutare.
Basta 6 - Nel primo tempo si concede pochissime avanzate, marcando strettissimo Chiesa. Lascia poco spazio al figlio d'arte. Stesso motivetto nella ripresa, nella quale le sue discese sono forse pari a zero.
Parolo 6,5 - Quando trova spazio per sfondare palla al piede è semplicemente letale. Grazie ai suoi guizzi nascono numerose ripartenze rapide, non sempre sfruttate al meglio. Un'ottima prestazione.
Leiva 6,5 - Il brasiliano spiega perché giocava in una squadra come il Liverpool. Chiude letteralmente la cerniera centrale sui palloni bassi, sapendo di essere ben coperto dietro. Ci mette la giusta grinta. Milinkovic-
Savic 6,5 - La sua prepotenza fisica nei confronti degli avversari è quest'oggi particolarmente evidente. Benassi non ci capisce granché, anche se il serbo dal canto suo a volte non concretizza. Prende comunque un bel voto.
dall'87' Luis Alberto s.v.
Lulic 7,5 - Man of the match: dopo sei minuti capisce che Gaspar nell'uno contro uno non è irreprensibile. Lo salta e batte Dragowski all'angolino. Va vicino due volte alla doppietta ma viene sempre murato.
Felipe Anderson 6,5 - Il suo primo tempo è di grande caratura: quando accelera il passo è imprendibile. Manca in fase realizzativa e anche nella ripresa, dove risulta lezioso e poco utile. Ma Inzaghi sarà contento. Lui meno, sul cambio.
dal 60'Lukaku 6 - Il belga serve a Inzaghi per riordinare la situazione tattica, anche se il belga, entrando con il baricentro basso della sua squadra, non spinge granché. In difesa, però, sta ben attento.
Caicedo 6 - L'ecuadoregno è pericoloso nella breve parentesi della sua partita: Gaspar deve salvargli il gol già fatto sulla linea. Poi si accascia dopo poco più di venti minuti e abbandona la contesa.
dal 26' Immobile 6 - Ha la febbre ma battaglia con la consueta verve di sempre. Dopo pochi minuti scappa e spara di destro in diagonale. Palla alta sopra la traversa. Nella ripresa fatica di più ma merita la sufficienza.
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