TATARUSANU: VOTO 6.5. Non inizia bene con una uscita a vuota che rischia di far segnare il Chievo, poi trova concentrazione e buoni interventi. Ottima la deviazione sulla linea di porta nella ripresa sul colpo di testa ravvicinato di Castro.
TOMOVIC: VOTO 6. Cerca con l’esperienza di dare equilibrio e concretezza a un reparto anomalo.
SANCHEZ: VOTO 6.5. Gioca da centrale difensivo, un ruolo non proprio suo, ma sforna una buona prova, in fase di contenimento e in quello d’impostazione dal basso.
DE MAIO: VOTO 6. Torna dal primo minuto e gioca tutto sommato una gara positiva.
CHIESA: VOTO 6. Ancora una buona gara del giovane viola, fatta di sacrificio e voglia di non mollare mai.
BORJA VALERO: VOTO S.V. Entra al 45’st al posto di Chiesa. La buona notizia è che finalomente tornato in campo.
VECINO: VOTO 6. Sulla linea mediana è il più attivo, cerca spesso le sortite in avanti e in un paio di queste va vicino anche al gol.
BADELJ: VOTO 5.5. Deve attivare il gioco viola ma ci riesce a fasi alterne, subendo il pressing a centrocampo del Chievo.
CRISTOFORO: VOTO S.V. Entra al 32’st al posto di Badelj. Entra col giusto atteggiamento.
MAXI OLIVERA: VOTO 5.5. Gioca più da esterno di centrocampo che difensivo, sarebbero servite maggiori uscite sulla fascia e altrettanti cross in mezzo all’area.
ILICIC: VOTO 6. Entra al 32’st al posto di Maxi Olivera. Subito un paio di spunti interessanti e un tiro verso la porta di Sorrentino.
BERNARDESCHI: VOTO 7. Nel finale di primo tempo colpisce la traversa su punizione. Gioca una gara intensa, e al 93’ prima conquista la massima punizione e poi si si prende la responsabilità di calciare il calcio di rigore che vale i quarti di finale di Coppa Italia.
ZARATE: VOTO 5. Pronti via e getta al vento l’occasione per segnare da dentro l’area ospite ma a metà del secondo tempo lascia la squadra in dieci per un ingenuo fallo a centrocampo.
KALINIC: VOTO 6. Nonostante le voci di mercato che lo vogliono in Cina viene schierato dall’inizio. Consueta gara dove non risparmia una goccia di energia, gli manca solo il gol.
ALL.: PAULO SOUSA: VOTO 6. Causa le assenze ‘forzate’ schiera una formazione con una difesa inedita e si affida in avanti ai ‘titolari’. La squadra non sfrutta l’uomo in più nel secondo tempo.
violanews.com
TARUSANU 6: L’uscita a vuoto al 19′ fa gelare ancor di più il Franchi, per sua fortuna Inglese tira poi fuori. Non il massimo neanche il rinvio con i piedi svirgolato al 35′. Quando serve si fa trovare pronto, salvando su Castro, complice il colpo di testa blando dell’argentino.
TOMOVIC 6: Da un suo inserimento offensivo propizia il fallo da espulsione di Radovanovic. In difesa non fa sbavature.
SANCHEZ 6: Fa il centrale difensivo ma si vede che è un po’ adattato. Non sempre preciso, ma efficace.
DE MAIO 6: Gara onesta.
OLIVERA 5,5: Ha i tempi giusti per difendersi ed inserirsi, ma è troppo timido quando arriva in zona cross. Poca iniziativa e troppi passaggi all’indietro.
Dal 79′ ILICIC sv
BADELJ 5: Idee e geometrie un po’ congelate, quasi mai indovina il filtrante.
Dal 79′ CRISTOFORO sv
VECINO 6: Recupera e riparte. Bel destro dalla distanza in avvio di ripresa che costringe Sorrentino alla deviazione in tuffo.
CHIESA 6: Impreciso in avvio con un paio di palloni persi. Prova lo spunto al 43′ ed impegna Sorrentino con un sinistro dal limite. Pimpante in avvio di ripresa, sfiora subito il gol con una grande azione personale. Cala nel finale.
Dal 90′ BORJA VALERO sv
ZARATE 5: Titolare alle spalle di Kalinic e subito pericoloso con un tiro che esce di poco. Si accende solo a sprazzi con qualche serpentina. E finisce anzitempo la partita prendendosi un rosso diretto (forse severo) con un fallaccio a centrocampo.
BERNARDESCHI 7: Parte largo a sinistra e dopo un paio di sgroppate, si accentra nel vivo del gioco. Colpisce un incrocio dei pali su punizione e ad inizio ripresa ci prova con la botta dalla distanza, alta di poco. Prova a caricarsi la squadra sulle spalle, ma i compagni non lo supportano. In pieno recupero si guadagna e poi realizza il rigore della qualificazione.
KALINIC 5,5: L’uomo più chiacchierato del momento, inizia con una buona sponda a liberare Zarate al tiro. Fin troppo altruista quando dal limite cerca l’assist e non il tiro. Nella ripresa si mangia una grande occasione in mischia, calciando altissimo con la porta semi vuota. E non si rende mai pericoloso. Distratto?
PAULO SOUSA 5,5: Formazione vicina a quella tipo, al netto delle assenze, con Kalinic regolarmente titolare. La Fiorentina approccia bene ma poi il Chievo prende le misure e concede poco ai viola. L’espulsione di Radovanovic sembra mettere la strada in discesa, ma dopo un buon avvio di ripresa la Fiorentina si addormenta e ci pensa Zarate a ristabilire la parità. In extremis per fortuna arriva la qualificazione, ma che fatica.
fiorentinanews.com
Tatarusanu: 6 Nel primo tempo si fa vedere solo per un’uscita a vuoto che per fortuna non ha gravi conseguenze. La prima, vera, parata arriva su Castro al 74′, su un colpo di testa ravvicinato.
Tomovic: 6 Riesce a provocare l’espulsione di Radovanovic e non è poco vista la posizione arretrata da cui parte. Altra notizia, stavolta non fa danni.
Sanchez: 6,5 Chiamato ad un sacrificio perché fare il centrale difensivo è nelle sue corde, ma non è certo la sua preoccupazione principale. Eppure tira fuori una prestazione buona, senza sbavatura e con chiusure degne di un vero centrale.
De Maio: 6 Lucido anche lui e all’altezza della situazione.
Olivera: 5 Poco o niente, con delle punte in basso quasi ironiche, come quando manca la palla tentando di fare un colpo di tacco.
Ilicic: 6 Fa a tempo in pochi minuti a fare un tiro in porta, un bel dribbling con fallo subito e a mettere dentro l’area una punizione insidiosa.
Badelj: 5,5 Non è protagonista, non tocca molti palloni come di consueto, non fa molto per far girare la squadra e la manovra ne risente.
Cristoforo: SV.
Vecino: 6 Cerca di portare un po’ di dinamismo ad una Fiorentina statica. E prova anche fortuna dalla distanza, una vera rarità all’interno di una squadra che fa fatica ad arrivare al tiro.
Chiesa: 5,5 Per una volta non è efficace e non è una questione atletica perché lo spunto in velocità è più o meno lo stesso delle ultime partite giocate prima della sosta. Solo che sbaglia veramente tanto o tentando un dribbling di troppo o fallendo la misura dei passaggi.
Borja Valero: SV.
Zarate: 4,5 Già la sua prestazione è molto altalenante. Se a questo ci aggiungiamo il fatto che si fa pure espellere in maniera sciocca…beh, diciamo che ha buttato via in malo modo una grande possibilità di mettersi in mostra.
Bernardeschi: 7 Con il suo sinistro colpisce una traversa clamorosa su punizione a portiere battuto. E poi ce la mette davvero tutta per spingere la squadra verso la vittoria. Solo che talvolta si ritrova a predicare nel deserto. Poi si procura e realizza il gol su rigore che proietta la Fiorentina verso i quarti di finale, risparmiandoci anche il patema dei supplementari.
Kalinic: 5 Troppo facile dire che ha la testa in Cina e quindi evitiamo. Ci limitiamo a notare però che fallisce una clamorosa occasione in apertura di ripresa, si becca un giallo meritato e non incide né sulla manovra, né sotto porta..
firenzeviola.it
TATARUSANU – Graziato da Floro Flores che spara alto non è impeccabile in uscita sul cross dalla destra di De Guzman, buon per lui che Inglese non ne approfitti. Nella ripresa un tiro di Bastien fa la barba al palo, poi lui respinge il colpo di testa di Inglese. Alti e bassi, 6.
TOMOVIC – Ha il merito di propiziare l'espulsione di Radovanovic, ma dopo l'espulsione di Zarate va un po' in sofferenza, 6.
SANCHEZ – Forse c'è fallo, ma non è impeccabile nella mancata chiusura su Floro Flores che alza la mira. Recupera sicurezza col passare del tempo nonostante il difensore centrale sia propriamente il suo ruolo, 6.
DE MAIO – Chiusure ordinate dalla sua parte quando il Chievo prova a spingersi in avanti. Non sfigura, 6.
CHIESA – Lanciato a rete viene fermato sul più bello, poco prima del tiro. Ci prova allora sul finire di primo tempo senza impensierire Sorrentino. Da una sua azione sulla destra, nei primi minuti della ripresa, anche l'occasione con il pallone che non supera però tutta la linea di porta. Sarà una sensazione ma sembra sempre impegnarsi più degli altri, 6.
Dal 44'st BORJA VALERO – S.v.
VECINO – Si vede il giusto nel primo tempo, un po' meglio nella ripresa che apre con un bel tiro deviato in corner. Sottotono, 5,5.
BADELJ – Poche idee in un primo tempo in cui la Fiorentina costruisce poco. Nella ripresa non va certamente meglio, 5.
Dal 33'st CRISTOFORO – S.v.
M.OLIVERA – Spinge relativamente poco, quando trova il fondo però manca la precisione nel cross. Discontinuo, 5.
Dal 33'st ILICIC – Il tempo di entrare e offre un bel pallone a Kalinic. Poi spreca malamente un pallone a metà campo ma si fa perdonare con l'immediata copertura in difesa, 6.
ZARATE – Bello il primo tentativo di conclusione a rete con palla a lato non di molto. Sembra ispirato ma invece alla lunga tende a nascondersi e, ancora peggio, si fa espellere per fallo su Bastien. Ingenuo, 5.
BERNARDESCHI – Una bella discesa che avvia l'azione dalla quale nasce la prima occasione di Zarate e il calcio di punizione sul quale Kalinic non trova la deviazione. Altrettanto bella la punizione respinta dalla traversa che chiude il primo tempo. E' ancora sugli scudi in apertura di secondo tempo con un bel tiro alto non di molto. In pieno recupero, poi, s'inventa il rigore e, soprattutto, lo realizza per il passaggio del turno. Il freddo, 6,5.
KALINIC – Nonostante le voci di mercato è in campo da titolare. Sulla prima occasione non è però cattivissimo visto che non trova la deviazione su punizione di Bernardeschi e si fa comunque pescare in off-side. Finisce tra gli ammoniti, nel secondo tempo, dopo che arriva in ritardo su cross di Bernardeschi colpendo Sorrentino e non trova il tapin vincente dopo il tentativo di Chiesa finito sul palo. Serata strana, come lui sotto porta, 5,5.
SOUSA – Cambia assetto con la difesa a tre dove c'è Sanchez titolare, e con Zarate e Bernardeschi dietro a Kalinic. Il primo tempo non è entusiasmante e a parte l'occasione iniziale di Zarate, e quella a fine primo tempo con la traversa di Bernardeschi, il Chievo si fa vivo in zona tiro con Floro Flores e Inglese. Nella ripresa, con un uomo in più, i suoi giocano più sciolti, sfiorano il gol con Chiesa ma rischiano con un colpo di testa di Inglese respinto da Tatarusanu. Espulso Zarate, entrano Ilicic e Cristoforo per Olivera e Badelj, poi tocca anche a Borja Valero ma per i viola il rigore di Bernardeschi è manna dal cielo e vale il passaggio del turno con tanta, troppa, sofferenza, 5,5.
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佛罗伦萨
Tatarusanu 6 - Non benissimo quando, smanacciando con una certa goffaggine un cross, ha creato i presupposti per il quasi gol di Inglese. Poi però si è rifatto con un secondo tempo accorto.
Tomovic 6,5 - Presidia la sua zona difensiva con una certa attenzione, facendosi puntare difficilmente. Un po' ingenuo in occasione del cartellino giallo rimediato, ma la sua prova è risultata solida. Mezzo punto in più per l'espulsione causata.
Sanchez 6,5 - Sousa sorprende schierandolo centrale difensivo. Lui, che nacque mediano, risponde con una prestazione ordinata, fatta di puntualità negli interventi, e di una buona circolazione della palla dal basso.
De Maio 6 - Qualche piccolo tentennamento, forse causato dalla condizione fisica ancora approssimativa, ma in molte circostanze ha giocato con buon tempismo. Rischia una mano nella ripresa, ma era totalmente involontaria.
Olivera 6 - Prestazione da "compitino". Soffre poco e nulla lungo la sua corsia, ma è altrettanto vero che in fase offensiva non offre niente di particolare, se non un paio di buoni cross di prima.
dal 79' Ilicic s.v.
Vecino 6 - è sempre al centro della manovra, e a fine partita avrà toccato più palloni di quasi tutti. Però spesso la precisione non lo aiuta. Scalda i guantoni di Sorrentino dalla lunga distanza.
Badelj 5,5 - Il regista croato viene cercato spesso, e cerca di gestire con una certa calma il possesso palla. Forse anche troppo. Troppi tocchi in orizzontale, e poche idee. Rimandato.
dal 78' Cristoforo s.v.
Chiesa 6 - Nei primi minuti è un po' troppo avulso dalla manovra. Poi prende coraggio e cerca di seminare avversari ad ogni azione. A volte gli riesce, altre no. Propizia un'occasione da gol succulenta, ma il palo, e la linea, gli negano la gioia.
dal 90' Borja Valero s.v.
Zarate 5 - Una buona partita, fino al settantunesimo minuto. Poi stacca il cervello, ed entra in gioco pericoloso su Bastien da dietro. Celi non ha dubbi: cartellino rosso per lui.
Kalinic 5,5 - Tanta lotta: i suoi nemici di serata sono soprattutto Spolli e Sorrentino. Soprattutto con il portiere del Chievo. Potrebbe punirlo ad inizio ripresa, ma spara alto da buona posizione.
Bernardeschi 7 - Il migliore della Viola, per distacco. Dopo qualche minuto di rodaggio si accende, centrando l'incrocio nel recupero. Poi tanti guizzi, fino al rigore conquistato e trasformato che regala i quarti ai suoi.
切沃:
Sorrentino 6,5 - Uno degli ultimi a mollare. Autore di diverse parate, alcune più difficili altre meno, ingaggia un duello tra gentiluomini poco gentili con Kalinic. Che vede il croato finire ammonito.
Izco 5,5 - Non è un terzino, anche se Maran lo colloca a destra per la pochezza di alternative a sua disposizione. In fase difensiva rivedibile: la poca gamba lo vede essere saltato in più di un'occasione.
Spolli 6 - Il gigante difensivo di Maran si occupa della marcatura di Kalinic, finendo anche oggetto delle critiche viola per i metodi poco ortodossi. Ma efficaci. Si era opposto anche al primo tentativo nell'azione del rigore.
Cesar 6 - Un lavoro più oscuro rispetto al compagno di reparto, ed è lui che fa partire con più regolarità il possesso palla clivense. Anche se non è tipo da andare molto per il sottile in impostazione.
Gobbi 5 - Se non fosse stato per l'episodio che ha deciso la partita proprio all'ultimo istante di essa, staremmo parlando di una prestazione nel complesso sufficiente. Anche se Chiesa lo salta più di una volta.
Castro 6,5 - Buona prova a tutto campo del corteggiatissimo centrocampista di Maran, in grado di abbinare con ottima efficacia sia la fase di copertura, che quella di ripartenza. Esce stremato.
dall' 83' Birsa s.v.
Radovanovic 5 - Immaginiamo la rabbia di Maran nei suoi confronti, perché prendere due cartellini gialli in un tempo non è il massimo. Soprattutto il secondo poteva essere evitato.
Bastien 6,5 - Il giovane centrocampista clivense è una delle note più positive dell'intera armata di Maran. Ottima propensione a rovesciare il fronte, è lui a causare, anche se non si può proprio dire che l'abbia cercata, l'espulsione di Zarate.
De Guzman 5,5 - Il suo lavoro tra le linee va ad efficacia alternata. A volte si inserisce bene e crea scompiglio, altre volte sbaglia in maniera grossolana tocchi e appoggi all'apparenza banali. Floro Flores 6 - La sua partita dura soltanto un tempo, dato che Maran modifica l'assetto nell'intervallo. La prova dell'esperto attaccante clivense è comunque meritevole di sei, anche solo per quanto ha svariato.
dal 46' Gamberini 6,5 - Subentro che rasenta la perfezione. Si francobolla a Kalinic, limitandolo al massimo. Non può intervenire nell'azione del rigore.
Inglese 6 - Nel primo tempo rischia di mandare in vantaggio i suoi, spedendo però largo di un soffio. Quando viene espulso Radovanovic gli tocca sacrificarsi molto. Poi Maran lo chiama fuori.