TATARUSANU: VOTO 6. Prendere tre gol di testa non è cosa di poco conto anche quando la tua squadra ne fa cinque. Salva il risultato un minuto dopo il primo gol del Cagliari con una grande parata sempre su tiro di Di Gennaro.
SALCEDO: VOTO 6. Dalla sua parte nasce il primo gol del Cagliari, poi riesce a trovare le misure per una prestazione positiva.
GONZALO RODRIGUEZ: VOTO 5.5. Arrivano tre punti ma altrettanti gol di testa centrali, ci vuole maggior attenzione e concentrazione.
ASTORI: VOTO 5.5. Stesso discorso di capitan Gonzalo Rodriguez, serve più dinamismo a tutto il reparto. Il cartellino giallo nella prima parte di gara lo condiziona.
MAXI OLIVERA: VOTO 6. Dopo l’Europa League viene confermato sull’out di sinistra, alcune buone discese ma serve maggior continuità e credo nelle proprie forze.
TELLO: VOTO 7. Finalmente si è rivisto il giocatore della scorsa stagione. Capace di saltare l’uomo, dare superiorità numerica alla propria squadra e fare assist per i compagni.
DIKS: VOTO S.V: Entra al 40’st al posto di Tello. Per lui esordio in Serie A.
BORJA VALERO: VOTO 6. Sousa lo arretra fino alla linea mediana, in un ruolo più congeniale alle proprie caratteristiche. Ci mette un po’ a trovare le misure giuste ma poi colleziona proficua e positiva.
SANCHEZ: VOTO 5.5. Entra al 19’st al posto di Borja Valero. Non entra in partita, Sousa lo richiama spesso e poi sbaglia sul gol di Borriello.
VECINO: VOTO 6. Anche lui ci mette un po’ a carburare ma poi trova il ritmo giusto. Peccato sul gol di Di Gennario, lui e Bernardeschi perdono il giocatore del Cagliari.
BERNARDESCHI: VOTO 7.5. Sembrava la solita ‘anonima’ partita anche in posizione centrale, poi si accende e diventa irresistibile. Bravo nell’azione del primo gol, fantastico il gol da fuori area. Vediamo se adesso questo è il ruolo dove potrà dare il meglio di sé alla Fiorentina.
ILICIC: VOTO 7. Quando imbuca la giornata non ce n’è per nessuno. Subito in partita dal primo minuto, tiene su la squadra quando potrebbe crollare dopo il gol del Cagliari in avvio di partita. Poi inizia a sfornare passaggi, assist. Cerca il gol, anche su punizione ma non trova la giocata vincente.
HAGI: VOTO S.V.: Entra al 30’st al posto di Ilicic. Per lui l’esordio in campionato, il giorno dopo aver compiuto 18 anni.
KALINIC: VOTO 8.5. Tre gol e un assist per Bernardeschi stendono il Cagliari, il tutto con una prestazione importante. Si fa trovare sempre al posto giusto nel momento giusto. I suoi gol mancavano, servono per vincere le partite.
ALL.: PAULO SOUSA: VOTO 7. Ancora una volta rivoluziona la squadra e il modulo tattico, ritornando all’unica punta con una linea mediana inedita, almeno per questa stagione. La Fiorentina potrebbe crollare dopo il gol del Cagliari dopo un minuto, ma carattere e voglia di vincere fanno cambiare tutta la squadra che nel primo tempo arriva a segnare 4 gol. Se è la strada giusta è arrivato il momento di percorrerla tutta.
violanews.com
TATARUSANU 5,5: Non particolarmente reattivo sul gol in avvio, rischia grosso poco dopo quando respinge in piena area la conclusione centrale di Di Gennaro. Da lì in poi sembra un pomeriggio tranquillo, fino alle due reti da calcio d’angolo, su cui ha poche colpe.
SALCEDO 6: Pronti via e dal suo lato nasce il gol del Cagliari, con Sau e Murru liberi di fare quel che vogliono. Poi però entra in partita e gioca con disinvoltura.
RODRIGUEZ 5,5: Anche lui troppo statico sull’1-0 a freddo. Pomeriggio con qualche amnesia di troppo, lascia staccare troppo solo Capuano quando, per fortuna, il risultato è già al sicuro.
ASTORI 5,5: Coinvolto nella dormita generale in avvio, non riesce a riprendersi del tutto. E sul 5-2 del Cagliari salta a vuoto in piena area.
TELLO 7: Pimpante e intraprendente, è lui ad avviare l’azione del pareggio e servire Kalinic sul secondo palo. Tiene costantemente in affanno Murru e offre un cioccolatino per la terza rete di Kalinic.
Dall’88’ DIKS sv: Pochi minuti per l’esordio assoluto.
VECINO 6,5: Si sta riprendendo la titolarità in mezzo al campo. Con corsa e dinamismo tiene a galla un centrocampo inedito. In crescita.
BORJA VALERO 6: Arretra il raggio d’azione e nelle battute iniziali fatica a trovare la posizione. Si rende utile con l’intelligenza tattica, lavoro oscuro.
Dal 65′ SANCHEZ 6: Mette sostanza a protezione del risultato ormai acquisito.
MAXI OLIVERA 6: Alla seconda di fila da titolare, continua la sua lenta ma graduale crescita. Alterna buone cose a qualche incertezza.
BERNARDESCHI 8: Schierato da trequartista, non inizia benissimo la partita. Poi però trova il gol del 2-1 che lo galvanizza e poco dopo si inventa un super gol con un missile all’incrocio dei pali. Due reti pesantissime che ribaltano la partita. Ha pure il merito di avviare l’azione che porta alla seconda marcatura di Kalinic.
ILICIC 6,5: Torna titolare ed è il primo a rendersi pericoloso con una conclusione dalla distanza (respinta da un difensore) e poi con una punizione che impegna Storari. Indossa spesso i panni del regista avanzato e avvia le azioni del terzo e del quarto gol. Subisce un colpo in avvio di ripresa che ne condiziona un po’ la seconda parte di gara.
Dal 76′ HAGI 6: Pomeriggio da ricordare anche per lui, con l’esordio in Serie A e con la Fiorentina.
KALINIC 9: Sarà stata la doppietta di Liberec ad averlo sbloccato, fatto sta che oggi si è rivisto il Kalinic della prima parte della scorsa stagione. Bravissimo nel liberarsi in area e trovare la spizzata giusta per il gol del pareggio, delizioso nel pennellare l’assist del raddoppio per Berna. Non contento, mette a referto lo straordinario destro a giro che vale il 4-1 e compleata l’opera con l’inzuccata perfetta del 5-1.
PAULO SOUSA 7: Formazione leggera e piena di giocatori offensivi. Un azzardo che sembra essere pagato subito caro, ma la reazione della squadra è straripante e la Fiorentina colpisce a raffica. Creando più occasioni oggi di quanto si era visto nelle prime 7 giornate. Una vittoria che può cambiare la stagione, figlia del coraggio. Stavolta merita un grande ‘bravo’.
fiorentinanews.com
Tatarusanu 6,5: Forse meriterebbe un voto mezzo punto più basso per i 3 gol subiti ma le responsabilità sono minime, se non inesistenti. Bravo comunque nel primo tempo quando stoppa Di Gennaro che poteva portare il Cagliari su 2-0.
Gonzalo 6: La Fiorentina prende due gol identici nel secondo tempo da angolo. Difesa viola completamente immobile e qualche distrazione di troppo. Per il resto normale amministrazione e in una giornata così va bene anche la sufficienza per lui e il reparto intero.
Astori 6: Copia e incolla per Gonzalo. Anche lui di testa non aiuta e sul terzo gol del Cagliari va a vuoto. Oggi però alla fine può prendersi un 6 di incoraggiamento per il prossimo futuro, anche perché Astori resta uno dei più positivi in difesa.
Salcedo 6: Buona la prova del messicano che schierato a destra tiene bene il campo. Anche lui però si fa beffare sui calci d’angolo e sembra un po’ distratto in alcune occasioni.
Tello 7,5: Si fa apprezzare soprattutto per le coperture difensive puntuali ed efficaci. Ma anche in attacco non è da meno, con due assist vincenti, e tante discese sulla destra merita un voto alto in pagella.
(88’ Diks s.v.)
Vecino 7: Torna a centrocampo in campionato e la sua presenza si fa sentire. Bravo in fase di interdizione ma soprattutto quando c’è da ripartire in attacco. Ottimo quando viene chiamato a ribaltare il fronte.
Borja Valero 6: Sul gol del Cagliari si perde Di Gennaro che poi segna con un colpo di testa. Cresce insieme alla squadra ma non si ricordano sue giocate degne di nota nel match. Esce stremato
(65’ Sanchez 6: Sousa si infuria con lui specialmente per il terzo gol subito dalla Fiorentina. Per il resto entra a partita già chiusa).
Olivera 6: Non si vede molto in fase offensiva ma dalla sua parte arriva i gol del vantaggio del Cagliari. Per il resto tiene bene il campo.
Bernardeschi 8,5: Parte in sordina come tutti poi approfitta di un grande assist di Kalinic per firmare l’1-2 della Fiorentina. Poi ammutolisce il Sant’Elia con un bolide imprendibile per Storari.
Ilicic 6,5: Insieme a Borja è quello forse più in ombra degli attaccanti viola. Si vede soprattutto sui calci piazzati quando impegna due volte Storari. Poco altro per lui e per questo Sousa, dopo qualche urlaccio, lo toglie.
(76’ Hagi 6: Fa il suo esordio con la maglia della Fiorentina e il voto è certamente di incoraggiamento).
Kalinic 9: Inizio difficile in cui non vede palla, poi rapace segna di testa l’1-1 partendo sul filo del fuorigioco e poi serve a Berna un assist con i fiocchi per l’1-2. Per chiudere un primo tempo perfetto si regala la doppietta con un gran destro da fuori area. Nella ripresa continua a macinare e firma le tripletta di testa. Il pallone oggi è suo. firenzeviola.it
TATARUSANU – Colpe relative sul gol del vantaggio di Di Gennaro, mentre è parecchio efficace nella respinta sullo scatenato trequartista dei sardi. A giudicare da come si mette poi la partita è una parata decisiva. Esente da colpe anche sulle testate ravvicinate di Capuano e Borriello, 6.
SALCEDO – Balla, eccome, nel primo quarto d'ora di gioco, poi le cose migliorano con il cambiare del risultato. Sousa lo catechizza al rientro in campo dagli spogliatoi e lui esegue anche se nel finale rischia su Padoin. Alti e bassi, 6.
RODRIGUEZ – Un minuto di gioco e buca l'intervento su Di Gennaro che porta subito avanti il Cagliari. Poco dopo ancora Di Gennaro conclude a rete impegnando severamente Tatarusanu. Recupera sicurezza quando le cose si mettono meglio, ma su Borriello è ancora in ritardo. Non una gran giornata, 5,5.
ASTORI – E' già tra gli ammoniti dopo nemmeno un quarto d'ora di gioco per fallo su Borriello. Non corre più rischi fino al quarto d'ora della ripresa quando manca l'intervento su Capuano che segna da due passi. E, più tardi, anche su Melchiorri sono brividi, 5,5.
MAXI OLIVERA – Nel primo tempo conferma le difficoltà messe in mostra anche giovedì sera in Europa League, mentre nella ripresa recupera un pizzico di intraprendenza. Deve comunque ancora crescere molto, sopratutto in copertura, 6.
TELLO – Subito il gol si procura una punizione da buona posizione ma soprattutto sfodera il cross sul quale Kalinic pareggia, anche se deviato. Concede il bis dopo otto minuti nella ripresa con il secondo assist per il croato. Chirurgico, 7.
Dal 40'st DIKS - S.v.
BORJA VALERO – Torna nel suo ruolo originario, parecchi metri indietro rispetto al solito. Soffre nella prima parte di gara, poi con la Fiorentina in vantaggio gioca con molta più scioltezza. Sousa lo risparmia contando anche le fatiche di coppa. Ordinario, 6.
Dal 19'st SANCHEZ – Si scusa con Sousa che lo richiama duramente (più volte) sul gol di Borriello, ma ha le sue colpe evidenti. Non un gran impatto, 5,5.
VECINO – Un brutto pallone perso nel difficile avvio della sua squadra e nessuna opposizione sulla sponda di testa che libera Di Gennaro al tiro dopo un quarto d'ora. Dopo i primi gol ritrova tempo e posizione, 6.
BERNARDESCHI – Venticinque minuti iniziali piuttosto anonimi, poi però sbuca con il giusto tempismo e concretizza il bell'assist di Kalinic. Segnare gli fa bene perchè poco dopo raddoppia con una conclusione strepitosa e il gol del 4-1 di Kalinic nasce da una sua bella serpentina. Nè pienamente esterno, nè tantomeno trequartista, ma in futuro, se possibile, non muovetelo da quella zona di campo, 7,5.
ILICIC – Nei primi, traumatici, 20 minuti è l'unico a rendersi pericoloso con una punizione e un tentativo deviato in angolo. Nel secondo tempo continua il duello con Storari che, però, su una sua punizione si supera mandando in angolo. Era comunque in giornata, 6,5.
Dal 30'st HAGI – S.v.
KALINIC – Comincia male, si vede molto poco, ma al momento giusto trova la deviazione vincente sull'assist di Tello. Si veste dei panni di assist man, poco dopo, con Bernardeschi per il due a uno e sul finire di primo tempo infila anche la seconda doppietta in tre giorni. E' la sua domenica e su un altro cross al bacio di Tello trova anche la tripletta per il cinque a uno viola. Un killer, 8.
SOUSA – Le sorprese non mancano, anche se Ilicic rientra come anticipato su queste pagine. Inizialmente i viola si dispongono con un inedito 4-4-1-1, almeno quando si difendono, nel quale Tello e Bernardeschi sono gli esterni con Vecino e Borja in mezzo. Moduli a parte, però, è ancora la testa a non funzionare, perchè i viola vanno sotto dopo poco meno di un minuto, e al quarto d'ora Di Gennaro sfiora il raddoppio. Per pareggiare, allora, serve l'episodio che capita intorno al ventesimo quando Tello indovina l'assist per Kalinic. Probabilmente la Fiorentina si sblocca dopo il gol, e nel giro di qualche minuto Kalinic e Bernardeschi costruiscono il raddoppio. I due si trasformano e diventano implacabili al tiro, tanto che all'intervallo i viola sono avanti 4-1. Superato l'intervallo la musica non cambia e sul traversone di Tello Kalinc porta a cinque lo score. Una disattenzione difensiva regala il secondo gol al Cagliari al che lui richiama Borja Valero e manda dentro Sanchez. Nel finale c'è spazio anche per gli esordi di Hagi al posto di Ilicic e Diks al posto di Tello, il problema è che dietro c'è ancora spazio per il colpo di testa di Borriello che riporta ancora più sotto i sardi. Amnesie a parte, le scelte lo premiano e la seconda vittoria consecutiva in trasferta potrebbe anche essere la scossa che tutti aspettavano, 6,5. Tuttomercatoweb.com
佛罗伦萨
Tatarusanu 6 - Tempo due minuti e viene impallinato da Di Gennaro. Poi però mura la strada al fantasista rossoblù, evitando il raddoppio. Prende altri due gol da calcio d'angolo, nei quali mostra una scarsa propensione alle uscite.
Salcedo 6,5 - Dei tre centrali voluti da Sousa è quello che regala la prestazione migliore, mostrando una buona dose di personalità e sicurezza negli interventi in chiusura.
Gonzalo 6 - Si addormenta parzialmente all'inizio, in coabitazione di colpe però, sul gol di Di Gennaro. Poi prende in mano la difesa con esperienza, e non sbaglia più quasi nulla.
Astori 6 - All'inizio è tra i viola maggiormente in difficoltà, riuscendo a contenere con fatica le discese avversarie, e venendo subito ammonito, per aver colpito alle spalle l'involato Borriello.
Tello 7 - Il catalano mostra la parte migliore di sé, quella fatta di corsa, accelerazioni e giocate sullo stretto. Mette a segno due assist: il secondo è un cross di livello assoluto.
(dall' 88' Diks s.v.)
Vecino 6,5 - Anche l'uruguayano sembra tornato sugli standard dello scorso anno, occupandosi personalmente, grazie ai muscoli nelle sue gambe, di condurre le transizioni palla al piede. Potenza e personalità.
Borja 6,5 - Arretrato, a sorpresa, da Sousa sulla linea dei centrocampisti, lo spagnolo lavora con precisione sulla gestione del pallone, limitandosi a tocchi più semplici, e quasi mai errati. Stanco, esce.
(dal 65' Sanchez 6 - Entra e si sistema in mediana per fare legna. Non precisissimo sulla marcatura aerea sui calci d'angolo.)
Olivera 5,5 - L'unica nota, parzialmente per fortuna dei tifosi fiorentini, storta della trasferta cagliaritana. Ha problemi evidenti nel difendere dietro le spalle, ed anche in fase offensiva quest'oggi produce poco.
Ilicic 6 - Lo sloveno, rimproverato a più riprese da Sousa per la sua pigrizia messa in campo, si è reso pericoloso principalmente sulle palle ferme. Meno puntuale sulla conclusione delle azioni.
(dal 76' Hagi s.v.)
Bernardeschi 7,5 - Il carrarino risponde così alle critiche: una doppietta sensazionale, di cui la seconda rete è da vedere e rivedere. Dribbla, salta l'uomo e rifinisce, per non parlare della finalizzazione. questa la sua vera versione?
Kalinic 8,5 - Scatenato. La punta croata oggi non si tiene proprio, e se ne accorgono i difensori sardi, Salamon in primis. Tre gol, un assist e la solità generosità: quest'oggi chiedergli di più era davvero impossibile. tornato ad essere un fattore.
卡利亚里:
Storari 5,5 - Non si macchia di topiche da sottolineatura, ma alla fine deve comunque andare a raccogliere cinque volte il pallone nella rete. Evita, con una zampata, il poker di Kalinic.
Pisacane 5 - Stanotte sognerà Bernardeschi e Kalinic. Il terzino destro è tra i primi ad andare in difficoltà, e rischia in più di un'occasione il giallo per fermare gli avversari involati. Poi lo prende comunque.
Salamon 5 - Una bruttissima giornata. Rimpiazza l'acciaccato Ceppitelli, e lo fa con una prestazione quasi da horror, non riuscendo mai ad acchiappare gli avversari. Esce per una botta.
(dal 58' Capuano 6,5 - Entra, e segna. Ed è un difensore. Non se lo aspettava neanche Rastelli, probabilmente, che il cambio di difensore potesse cambiare un po' le sorti della sfida.)
Alves 5,5 - Gioca con grande generosità, seppure soffra le accelerazioni improvvise messe in mostra dalla Fiorentina. Ma, in difesa, è il migliore.
Murru 5,5 - Inizia fortissimo, servendo subito l'assist per Di Gennaro. Poi però si dimentica di difendere, e Tello gli scappa in continuazione. Capitano nel finale, quando esce Sau.
Isla 5 - Nei primi minuti è tra i migliori, e si scatena, offrendosi più di una volta per le sovrapposizioni. Si scorda però di difendere, e lascia buchi terrificanti dietro di sé. Nel secondo tempo, poi, forse la palla non la tocca neanche.
Tachtsidis 5 - Anche lui finisce sul banco degli imputati, vista la facilità con la quale i viola passano per vie centrali. Nonostante ciò, viene anche ammonito.
(dal 62' Barella 6 - Il giovane centrocampista fa più da diga rispetto al compagno greco, regalando alla mediana sarda una quantità maggiore di dinamismo.)
Padoin 5 - Troppo falloso, concede diverse occasioni pericolose da calcio piazzato. Nel finale, seppur non conti così tanto, sciupa l'occasione per riportare i suoi a meno uno.
Di Gennaro 6,5 - Avvio super, con un'incornata che porta avanti i suoi, ed un paio di giocate notevoli di prima. Poi, però, indirizza la partita con una sliding door: cestina il raddoppio a porta vuota, e i suoi vanno sotto. Confeziona altri due assist da angolo, ma è troppo tardi.
Borriello 5,5 - La sua rete riporta la speranza dalla parte dei sardi, però prima della rete stava vivendo una giornata difficilissima, nella quale non ha assolutamente brillato.
Sau 5 - All'inizio sembrava essere partito bene, con un paio di guizzi importanti, tra cui anche l'azione del primo gol. Poi però non riesce a replicare.
(dal 68' Melchiorri 5,5 - Il suo impegno non si discute, ma non impatta per niente bene un cross preciso di Padoin.)