La Juve fa sul serio: arriva Felipe MeloI bianconeri offrono alla Fiorentina la cifra prevista come clausola rescissoria mettendo a segno un colpo di mercato tanto impegnativo quanto apprezzato dalla piazza. Operazione da 20 milioni più l'intero cartellino di Marchionni
08 luglio, 2009
Pantaleo Corvino scoprì Felipe Melo comprandolo dall'Almeria per 8 milioni di euro: la sua cessione oggi fa registrare una plusvalenza di 17 milioni
Felipe Melo alla Juventus. Il trasferimento del brasiliano in bianconero, che sembrava improbabile dopo l'opera di depistaggio di Pantaleo Corvino (ieri aveva parlato di un interessamento dell'Arsenal) è diventato una realtà. Il tira e molla dell'Udinese per fissare il prezzo di D'Agostino deve aver spinto la dirigenza della Juventus a porsi come obiettivo il brasiliano che ha illuminato Firenze con una stagione impeccabile, in cui ha dato quantità e qualità al centrocampo di Prandelli.
Secondo indiscrezioni, il ds viola si sarebbe incontrato dalle parti di Reggio Emilia con la dirigenza juventina per definire il trasferimento. Il giocatore, tra i migliori della Seleçao vittoriosa in Sudafrica, avrà un cospicuo aumento di ingaggio e andrà a formare con Sissoko e Marchisio un centrocampo solidissimo. Ciro Ferrara, dopo Diego, ha così trovato in un altro brasiliano la soluzione che cercava, accantonando i nomi di Diarra e dello stesso D'Agostino.
L'affare si farà sulla base di 20,5 milioni di euro e l'intero cartellino di Marchionni, valutato 5 milioni. L'annuncio ufficiale è atteso nelle prossime ore e costituirebbe l'ennesimo traguardo nel giro di pochi mesi per un giocatore che, da rivelazione della Liga spagnola con l'Almeria, è riuscito a consacrarsi in Italia (a partire dalla prestazione maiuscola proprio contro la Juve nella prima giornata di campionato) e a guadagnarsi la piena fiducia di Dunga che ne ha fatto un punto fermo della Nazionale verdeoro.
A Firenze la delusione di perdere un giocatore così importante, per di più con destinazione Juve, non può che essere enorme. Ma Corvino, forte di una plusvalenza di 17 milioni, può ora investire questa cifra sbizzarrendosi in ciò che gli riesce meglio. Tra i probabili arrivi si è fatto il nome di Dzemaili, autore di un'ottima stagione nonostante la retrocessione del Toro in B. Più difficile che il sostituto di Melo sia Ledesma, in quanto più propenso alla regia che al ruolo che ricopriva il brasiliano, ossia quello di incontrista.